PORDENONE - In piazza con la bandiera palestinese e quella della pace. Una manifestazione di solidarietà per il popolo della Palestina si terrà sabato 21 ottobre a Pordenone, in piazza Risorgimento.
L’AUTORIZZAZIONE
C’è subito da dire che la manifestazione di sabato 21 in città ha avuto l’autorizzazione dalla Questura di Pordenone, subordinandola, però, ad alcune prescrizioni. La prima richiesta, infatti, presentata dal rappresentante palestinese era quella di poter tenere l’incontro in piazza Cavour per rendere il giorno di solidarietà per la Palestina più visibile. Dalla Questura, però, è stato subito detto che non era possibile, per questioni di ordine pubblico, organizzare la manifestazione di sabato pomeriggio in quel sito e che dovevano indicarne un altro. L’alternativa è caduta su piazza Risorgimento che in passato ha ospitato anche le iniziative dei No Vax. Resta il fatto che ieri mattina, in pieno mercato e tra le bancarelle colorate, in piazza Cavour c’era anche il gazebo di Forza Nuova, il movimento politico italiano di estrema Destra, fondato nel 1997 da Roberto Fiore e Massimo Morsello. Proprio l’ex leader Roberto Fiore è sotto processo per l’assalto a Roma alla sede della Cgil.
LE BANDIERE
Sempre per la manifestazione di sabato prossimo oltre allo spostamento della piazza in cui si terrà l’incontro di solidarietà per il popolo palestinese, la Questura ha anche vietato l’uso di bandiere che rappresentano Hamas. Potranno essere portate in piazza solo le bandiere della Palestina e quelle arcobaleno della Pace. In più è stato vietato pure l’uso delle megafono e non ci dovranno essere vessilli politici di alcun tipo, ma questa è una delle regole che ha posto il gruppo che ha organizzato la manifestazione. Gli arabi delle varie etnie potranno partecipare a titolo personale e senza la bandiera dello Stato al quale appartengono.
LE MOTIVAZIONI
«L’ultimo giorno di occupazione - si legge sulla nota che informa del presidio - sarà il primo giorno di pace. Fermiamo il massacro della popolazione palestinese in particolare a Gaza - si legge ancora - sottoposta ad incessanti bombardamenti vendicativi anche con armi proibite. Subiamo le conseguenze della politica miope e arrogante del governo di estrema Destra di Netanyahu. Chiediamo la protezione del nostro popolo da parte della comunità internazionale e il riconoscimento dello Stato palestinese». L’invito ad andare in piazza Risorgimento sabato prossimo si conclude con una frase ad effetto. « Quando sei oppresso resisti! Non importa che tu sia ucraino, palestinese o italiano. Quando sei oppresso resisti fino alla vittoria».
LE REAZIONI
Facile immaginare che la manifestazione pro Palestina alla quale hanno già dato l’adesione anche alcune associazioni locali e alcuni partiti politici, lascerà qualche strascico polemico. Forza Italia ha già iniziato un sorta di campagna per portare in tutti i Municipi in cui è rappresentata una mozione per portare la solidarietà ad Israele, la bandiere israeliana è già sul pennone del Comune capoluogo e illumina la facciata di palazzo Klefich, sede di rappresentanza di Confindustria Alto Adriatico e le forze dell’ordine, Digos in particolare, hanno già alzato la soglia di sorveglianza in città e non solo. Sarà una lunga settimana.