Ladri nell'abitazione di un installatore di allarmi, il fratello li vede e viene preso a sassate

Venerdì 26 Gennaio 2024 di Denis De Mauro
Crescono i furti nelle abitazioni

CHIONS (PORDENONE) - Furfanti in azione senza alcun limite o timore di essere catturati: non si sono fermati quando è scattato l'allarme e nemmeno poco dopo, quandoun vicino li ha visti e si è messo a gridare. È successo a Villotta di Chions, dove martedì sera, 23 gennaio, sono state visitate dai ladri almeno due abitazioni.

I COLPI
La prima intorno all'ora di cena e da non meno di tre malviventi, forse addirittura quattro.

Bersaglio, una casa che si trova in via Vittorio Veneto, abitazione di una giovane coppia. Il marito è stato avvisato subito dell'effrazione, attraverso lo smartphone: «Erano le 19.30, stavo chiudendo l'attività per rincasare - racconta -. Al primo avviso ho pensato ad un falso allarme, ad un errore, ma poco dopo, al secondo alert che mi è arrivato ho capito che c'erano i ladri».

IL FURTO E LE SASSATE
L'imprenditore quegli impianti d'allarme li installa per mestiere e conoscendone l'efficienza si è fiondato a casa in tutta fretta. La sirena entrata rumorosamente in azione non aveva minimamente fatto desistere i ladri dal proseguire nel loro furto: «Prima che arrivassi io è uscito mio fratello che abita molto vicino: ha visto due individui fermi in giardino, come se stessero facendo da palo: si è messo a gridare contro di loro, ma senza alcun effetto». Anzi: il poveretto è stato pure fatto bersaglio di sassate dai furfanti che per fortuna non lo hanno centrato, ma certo tenuto a distanza, anche perché erano in due più i complici impegnati all'interno. «Ha chiamato i carabinieri, come ho fatto anch'io e sono arrivati in fretta, ma purtroppo quando ormai erano scappati. Quando ho fermato il furgone davanti casa, i malviventi non c'erano già più. Dentro casa, il fango portato dalle scarpe di uno, forse due individui, oltre a quelli rimasti a far la guardia fuori». Come sono entrati? «Scassinando la parte bassa di una finestra che si trova sul retro della casa, dopo che non erano riusciti a forzare un balcone. Sono serramenti piuttosto solidi, c'hanno messo un bel po'. Per il bottino si sono accontentati di alcuni ori, denaro in casa non ne teniamo».

LA RABBIA
Assicurato, sarà risarcito, ma questo non placa la sua rabbia: «Stupisce che possano fare quello che vogliono così impunemente, senza alcuna paura. Hanno messo a soqquadro due camere da letto e sporcato ovunque. Qualche ora dopo, la stessa notte, sono entrati anche in un'altra strada del paese, in via San Marco, da una zia di mia moglie». Violati nell'intimità della propria casa e pure spiati: «Non ho dubbi che ci tenessero d'occhio, hanno atteso che mia moglie uscisse per entrare e derubarci». L'altro ieri mattina, sempre a Chions, è stato denunciato un altro furto: finestra rotta e 200 euro spariti.
 

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