PORDENONE/TREVISO - Un cittadino albanese di 32 anni è stato fermato perché sospettato dalla Squadra Mobile della Questura di Pordenone di essere il responsabile di nove furti commessi in abitazioni tra il 3 e il 20 novembre. L'uomo, irregolare in Italia e con precedenti specifici, proprio per reati predatori commessi in abitazioni e ville, era a capo di una banda operativa tra le province di Pordenone e di Treviso. L'uomo, accusato di furto aggravato, sarà espulso dall'Italia. Nell'ambito della stessa operazione, per un 25enne, cittadino albanese, è stata disposta l'espulsione dal territorio nazionale.
LA REFURTIVA
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