AZZANO - (m. p.) Ha chiuso i battenti ieri sera la Fiera della Musica con un Centro sportivo gremito di gente arrivata per il concerto degli Afterhours. Successo di pubblico anche per il concerto, sabato, di Enrico Ruggeri e i Decibel, e per Le Luci della Centrale Elettrica (venerdì) un progetto musicale nato dal cantautore ferrarese Vasco Brondi, i suoi testi, comunicativi e sinceri, fanno breccia sull'ascoltatore. A proposito della band ferrarese, va precisato che l'episodio legato alle due bestemmie è da attribuire a una canzone di Giorgio Canali dei Rosso Fuoco e non alla band Le Luci della centrale elettrica completamente estranea al fatto.
L'episodio delle imprecazioni ha suscitato indignazione e ha aperto anche un caso politico. Con l'opposizione che si è detta indignata di quanto accaduto in una manifestazione finanziata anche con denaro pubblico». Anche il sindaco Marco Putto ha preso le distanze dall'episodio «che non va confuso con un evento di indubbio spessore artistico». E a scusarsi anche uno dei curatori Pablo Perissinotto. «Sono profondamente avvilito e mortificato per l'episodio di venerdì. Ho chiamato Giorgio Canali sulla base di un stima artistica, che oggi purtroppo riconosco con molta più fatica. Il suo gesto va condannato e mi stupisce che una persona come lui ancora non abbia capito come ci si comporta sui palcoscenici importanti. La fiera della musica è ben altro, questo sia chiaro».
Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 17:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'episodio delle imprecazioni ha suscitato indignazione e ha aperto anche un caso politico. Con l'opposizione che si è detta indignata di quanto accaduto in una manifestazione finanziata anche con denaro pubblico». Anche il sindaco Marco Putto ha preso le distanze dall'episodio «che non va confuso con un evento di indubbio spessore artistico». E a scusarsi anche uno dei curatori Pablo Perissinotto. «Sono profondamente avvilito e mortificato per l'episodio di venerdì. Ho chiamato Giorgio Canali sulla base di un stima artistica, che oggi purtroppo riconosco con molta più fatica. Il suo gesto va condannato e mi stupisce che una persona come lui ancora non abbia capito come ci si comporta sui palcoscenici importanti. La fiera della musica è ben altro, questo sia chiaro».