FANNA - Cinque euro di rimborso spese per l'acquisto, urgente, di benzina per la propria auto: è quanto ha chiesto il sindaco Demis Bottecchia al Comune, presentando regolari pezze giustificative e facendo redigere una specifica determina agli uffici.
Non è la prima volta che, nel 2013, chiede piccole somme di denaro speso per eventi istituzionali o di rappresentanza: in precedenza, aveva sollecitato il rimborso di altri 10 euro e, nell'occasione di un viaggio a Rimini, di altri complessivi 50.
Quest'ultima richiesta, di soli cinque euro, ha tuttavia spinto il gruppo di minoranza, «Per Fanna», a presentare un'interpellanza per chiedere lumi. «Premesso che gli amministratori hanno sacrosanto diritto a chiedere il rimborso delle spese sostenute durante la loro opera istituzionale - fa sapere Franco Rigoni -, fa sorridere vedere che Bottecchia debba sollecitare, addirittura con la formula dell'urgenza, i cinque euro che ha specificamente rifornito lo scorso 27 novembre. Dove doveva andare? Con quei soldi può aver raggiunto solo Maniago. Insomma, di questi tempi, con i sacrifici che si chiedono quotidianamente ai cittadini - aggiunge Rigoni -, anche il sindaco potrebbe fare uno sconto alla comunità e se anche fosse andato a Maniago per qualche incontro amministrativo, avrebbe anche potuto avere il buon gusto di astenersi dal chiedere quei 5 euro spesi, visto che percepisce un'adeguata indennità di carica, maggiorata dal fatto che, in questo momento, non ha un'altra occupazione. Se proprio non vuole lasciare questi pochi euro alle esangui casse comunali, faccia almeno un'unica determina in cui somma eventuali piccole spese di rappresentanza: così eviterebbe che il personale municipale perda del tempo per compilare determine di rimborso da cinque euro l'una».
Ultimo aggiornamento: 15:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA Non è la prima volta che, nel 2013, chiede piccole somme di denaro speso per eventi istituzionali o di rappresentanza: in precedenza, aveva sollecitato il rimborso di altri 10 euro e, nell'occasione di un viaggio a Rimini, di altri complessivi 50.
Quest'ultima richiesta, di soli cinque euro, ha tuttavia spinto il gruppo di minoranza, «Per Fanna», a presentare un'interpellanza per chiedere lumi. «Premesso che gli amministratori hanno sacrosanto diritto a chiedere il rimborso delle spese sostenute durante la loro opera istituzionale - fa sapere Franco Rigoni -, fa sorridere vedere che Bottecchia debba sollecitare, addirittura con la formula dell'urgenza, i cinque euro che ha specificamente rifornito lo scorso 27 novembre. Dove doveva andare? Con quei soldi può aver raggiunto solo Maniago. Insomma, di questi tempi, con i sacrifici che si chiedono quotidianamente ai cittadini - aggiunge Rigoni -, anche il sindaco potrebbe fare uno sconto alla comunità e se anche fosse andato a Maniago per qualche incontro amministrativo, avrebbe anche potuto avere il buon gusto di astenersi dal chiedere quei 5 euro spesi, visto che percepisce un'adeguata indennità di carica, maggiorata dal fatto che, in questo momento, non ha un'altra occupazione. Se proprio non vuole lasciare questi pochi euro alle esangui casse comunali, faccia almeno un'unica determina in cui somma eventuali piccole spese di rappresentanza: così eviterebbe che il personale municipale perda del tempo per compilare determine di rimborso da cinque euro l'una».
