PORDENONE - Mentre tace la pagina Facebook della Lega pordenonese «decapitata» e tacciono i profili pubblici dei leader regionale e provinciale Massimiliano Fedriga e Stefano Zannier, scontri e attacchi fra i militanti del Carroccio allo sbaraglio si consumano sulle bacheche private. Lo spaccato che pare delinearsi, almeno dai dibattiti virtuali, vede i vertici dimissionari della sezione cittadina trovare l'appoggio di almeno una parte della base, scettica sull'alleanza con Alessandro Ciriani. Al centro della bufera, da sabato mattina, c'è naturalmente l'ex segretario Renzo Muzzin, che però di fronte agli attacchi guidati dal sindaco di Brugnera Ivo Moras sceglie il silenzio...
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