​Elezioni amministrative 2021. Sindaci, gara tra volti noti e ritorni

PORDENONE - Mancano poco più di tre settimane all'appuntamento elettorale che porterà alle urne i cittadini di undici Comuni (38 in regione) nella Destra Tagliamento, compresa la città di Pordenone.

Un rinnovo al vertice dei municipi che riguarda circa 90 mila residenti complessivamente e che vede in gara per le undici poltrone di sindaco 28 candidati. Poco più di mille sono invece gli aspiranti consiglieri comunali. Ma chi sono i candidati alla fascia tricolore? Difficile fare un identikit dell'aspirante primo cittadino in questa tornata elettorale che si gioca in era Covid. Dando però un'occhiata ai profili dei 28 concorrenti un paio di cose emergono con chiarezza. Intanto, sulle 11 amministrazioni al voto nove sono i sindaci uscenti che si ricandidano. Solo a San Vito (Antonio Di Bisceglie chiude il secondo mandato) e a Pinzano (l'uscente Emanuele Fabris dopo il primo mandato lascia spazio al giovane vicesindaco Emiliano De Biasio) non si corre per il bis. Molti sono i sessantenni e anche settantenni. Parecchi i ritorni di vecchie conoscenze della politica locale anche con lunghe esperienze amministrative. Pochi invece i giovani che si affacciano alla politica. E ancora meno i volti nuovi che hanno deciso di spendersi per la propria comunità.

ETÀ DEI CANDIDATI

L'età media dei 28 candidati è piuttosto alta, una buona fetta di candidati supera i sessant'anni e c'è pure qualche settantenne. Il più anziano è Franco Vampa, a 78 anni ci riprova dopo avere fatto il sindaco tre volte a Cordenons e poi il consigliere regionale (per il Psi) negli anni Ottanta. Ha 74 anni Roberto Bernava che sfida il sindaco uscente Renato Santin (63) a Chions. Vitto Claut, che corre a Pordenone contro l'uscente Alessandro Ciriani e Gianni Zanolin, di anni ne ha 72. Ed è sulla soglia dei settanta anche Gianni Giugovaz, classe 1952, che si ricandida a San Quirino. E a proposito di grandi ritorni c'è anche chi ha deciso di riscendere in campo dopo ben quarant'anni. Succede nel piccolo centro montano di Castelnovo del Friuli dove Annamaria Tonelli, 65 anni, ha già guidato il municipio 40 anni come giovanissima sindaca dal 1978 al 1982. E di un ritorno in grande stile (anche se in realtà lui non ha mai abbandonato la politica militante anche in anni più recenti) si può parlare anche per Franco Vampa. L'avvocato è tornato in lizza con una sua lista civica a Cordenons dove ha già occupato la poltrona più importante del municipio una prima volta tra il 1975 e il 76 e poi per due interi mandati dal 1978 all'88. Ma anche a Pordenone si assiste a una ridiscesa in campo di un ex amministratore del centrosinistra. Gianni Zanolin, 66 anni, è stato infatti assessore, già dal 2001 nella prima giunta guidata da Sergio Bolzonello, per due mandati. Nel piccolo comune di Vajont torna in pista per la guida del municipio Virgilio Barzan, 71 anni, attuale capo della minoranza con alle spalle due mandati da sindaco e tre da vice. Il sindaco uscente di San Vito Antonio Di Bisceglie, 69 anni, termina i due mandati e quindi non può ricandidarsi a primo cittadino. Ma l'ex parlamentare non molla la politica e si è candidato nella lista del Pd come consigliere comunale. E qualcuno scommette che, in caso di vittoria dello schieramento, potrebbe rientrare come assessore.

I GIOVANINon mancano, ma scarseggiano. Il candidato più giovane è Emanuele De Biasio, 31 anni, vicesindaco a Pinzano. Davide Andretta a 33 anni ha già concluso il primo mandato come sindaco a Pravisdomini. Deborah Corona ha 34 anni ed è consigliere di minoranza a Erto e Casso. Mauro Candido a 41 anni ha già fatto il sindaco tre volte. Pochi i volti nuovi. Paolo Peresson, 65 anni, corre a Cordenons e non ha mai fatto politica. Così come Mauro Arcicasa a San Quirino, Gabriele Di Pietro a Vivaro e Alessandro Ballio a Pinzano.