Mancano materie prime: crollano le vendite delle auto, sia nuove sia usate

Sabato 16 Luglio 2022 di D.L.
Mancano materie prime nel settore delle auto, crollano le vendite

FRIULI - Mercato dell'auto in picchiata nel primo semestre di quest'anno. Le vendite di macchine in Friuli Venezia Giulia nel periodo gennaio-giugno sono diminuite di quasi trenta punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Quasi un tonfo nel mercato delle quattro ruote dovuto anche alla difficoltà da parte dei produttori di reperire i semiconduttori e le materie prime. Senza contare che, in particolare dopo lo scoppio della guerra seguito all'invasione dell'Ucraina, il prezzo dell'acciaio è più che triplicato. Complice del calo del mercato anche l'accelerazione alla transizione verso l'auto elettrica: la rivoluzione prevista in dodici anni rischia di portare una forte turbolenza nel mercato. La frenata da parte delle case produttrici ha comportato ovviamente meno vendite: anche se parallelamente c'è un calo della domanda da parte dei consumatori.

Il calo è stato più pesante nella prima parte dell'anno: da gennaio ad aprile in regione le vendite di auto e le immatricolazioni hanno anche superato il 30 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.


I BONUS
Gli incentivi alla rottamazione entrati in vigore a maggio hanno risollevato di poco una situazione molto difficile: nei mesi di maggio e giugno si è immatricolato un po' di più rispetto ai primi quattro mesi. Ma complessivamente il calo delle immatricolazione in Fvg nell'intero semestre ha segnato in media un -28 per cento. Con lievi differenza tra aree territoriali regionali: il dato peggiore si è registrato a Trieste con un -30,96 per cento. Segue Udine con -28,44 per cento. Poco meglio i dati sulle immatricolazioni di Pordenone (-26,13 per cento) e Gorizia (la provincia che ha perso meno con un -24,60 per cento). Una seppure debole ripresa si è registrata negli ultimi due mesi grazie ai bonus rottamazione. Che però, per quanto riguarda le auto a motore termico tradizionale, sono terminati (in quanto è esaurito il finanziamento messo a budget dal governo proprio al fine di incentivare le vendite) già un paio di settimane fa. Rimangono in vigore invece per una parte delle vetture ibride e per una parte delle elettriche. «Siamo dentro una fase molto complessa e complicata - come spiega Giorgio Sina, presidente del settore dell'auto per Confcommercio Friuli Venezia Giulia - del mercato automobilistico. Una situazione che è seguita al periodo pandemico e che era cominciata prima dello scoppio della guerra n Ucraina. Ma che proprio con la guerra è andata via via peggiorando negli ultimi mesi. Le difficoltà sono cominciate - aggiunge Giorgio Sina - da quasi un anno con a difficoltà da parte dei costruttori nel reperimento delle schede elettroniche e con il forte aumento di tutte le materie prime, in particolare dell'acciaio. La frenata nella produzione e i problemi della logistica e del trasporto internazionale hanno di molto rallentato le forniture». Si produce meno e si vende meno. Ma c'è anche un calo della domanda dei consumatori. E poi l'altro grave problema legato ai tempi di consegna che si sono inevitabilmente molto allungati. Acquistare alcuni tipi di auto - a meno che non si tratti di modelli che i concessionari hanno a disposizione con la possibilità di consegne immediate - significa aspettare anche dai quattro ai sei mesi.


L'USATO
Il mercato dell'usato risente del forte calo delle nuove immatricolazioni. «È chiaro - spiega il rappresentate dei rivenditori di Confcommercio Fvg - che se non vendo auto nuove non posso ritirare auto usate». È un po' come il cane che si morde la coda. Sul fronte usato l'inedita e anomala situazione che sta vivendo il mercato dell'auto porta a un incremento del valore del poco usato che c'è. Come dire: visti anche gli allungamenti dei tempi di consegna sul nuovo l'usato che è a disposizione si vende a un prezzo più elevato il che consente qualche margine maggiore.
 

Ultimo aggiornamento: 14:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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