​Droga, Portogruaro centro di spaccio per 4 province: 5 arresti, tre misure cautelari, 20 denunce

Sabato 15 Ottobre 2022 di Redazione Web
Cinque arresti e sequestri di sostanze e soldi a Portogruaro (foto di repertorio)

PORTOGRUARO - Il fenomeno delle overdose dovute all’uso della famigerata eroina gialla ha interessato nell’ultimo biennio anche il territorio del Portogruarese, tanto che dall’autunno del 2021 i carabinieri avevano intensificato l’attività di contrasto allo spaccio. Le indagini, svolte dall'Arma di Portogruaro, hanno concentrato  l’attenzione su un gruppo di cittadini extracomunitari provenienti dal continente africano, in particolare Nigeria, Gambia e Senegal, che erano riusciti a prendere il monopolio dello spaccio di eroina cedendola a prezzo calmierato e scambiandosi reciprocamente tra loro gli acquirenti, che indirizzavano in zone sempre diverse per gli incontri finalizzati alla cessione delle dosi, in modo da rendere più difficile la loro individuazione.

Un sequestro di modica quantità di eroina a un assuntore ha permesso, attraverso una meticolosa e accurata analisi dei suoi contatti, di scardinare la fitta rete di intrecci tra spacciatori e assuntori di stupefacente. Le indagini hanno infatti fatto identificare più di 100 assuntori abituali, provenienti anche dalle limitrofe province di Udine, Pordenone e Treviso, che si rifornivano anche con cadenza giornaliera con acquisiti di dosi da mezzo grammo, arrivavando a pagarle fino a 50 euro. Gli scambi di droga avvenivano anche nei pressi di istuti scolastici, parchi pubblici frequentati anche da minori e, in più occasioni, nella zona dell'oratorio Pio X di Portogruaro. Le indagini, andate avanti fino alla prima decade di ottobre, hanno portato all'arresto di 5 persone, a misure cautelari per altre tre e al deferimento in stato di libertà alla Procura di Pordenone, che ha diretto tutta l’attività investigativa, di 19 cittadini extracomunitari africani ed uno italiano.

I carabinieri in complesso hanno sequestrato, in momenti e fasi diverse, 6,4 grammi di marijuana, 21,2 di cocaina,  109 di eroina “gialla” e 195 di hashish, oltre a denaro contante ritenuto provento dell’attività illecita per circa 36 mila euro e ad un decreto di sequestro preventivo su un conto corrente bancario intestato ad uno degli indagati.

Ultimo aggiornamento: 13:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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