La scelta di Matteo, la prima donazione di sangue come regalo di compleanno per i 18 anni

Giovedì 20 Ottobre 2022 di Lorenzo Padovan
Una donazione di sangue

MANIAGO - Compie 18 anni e come regalo di compleanno chiede di donare sangue. Si tratta di Matteo Tramontina che lunedì scorso è diventato maggiorenne e, come primo atto da adulto, invece di ricevere pacchi dono, ha fatto egli stesso un regalo alla propria comunità: all'Istituto salesiano del Bearzi, di Udine, dove frequenta l'ultimo anno delle superiori, ha fatto la prima donazione della sua vita.

Un comportamento davvero encomiabile. Una curiosità: il senso civico è da sempre nel Dna del giovane maniaghese, cresciuto in una famiglia che si è spesa per la propria comunità.

LE ORIGINI
Il nonno è il sindaco Umberto Scarabello, che prima di essere primo cittadino è stato presidente delle Penne Nere e anima di svariati sodalizi di volontariato. Il papà è Marco Tramontina, assessore per cinque anni nella giunta comunale guidata da Alessio Belgrado, nonché generoso sostenitore, grazie alla propria azienda nel settore delle telecomunicazioni, di numerosi eventi promossi nel mandamento, nonché storico esponente dell'associazione dei Comandanti onorari della Base di Aviano.
La mamma Stefania è coordinatrice infermieristica per Asfo della Piattaforma Cure nei servizi diagnostici e trasfusionali di San Vito (a proposito di sangue e dono), che ha in passato prestato servizio in numerosi reparti ospedalieri di Maniago, Pordenone e Spilimbergo, sempre apprezzata per la propria professionalità ed empatia.

IN CASERMA
Non c'è solo la bella vicenda di Matteo. A proposito di donazioni, nella caserma Baldassarre, sede del Reggimento Logistico Ariete e del 132° Reggimento Artiglieria Terrestre, sempre lunedì si è svolta un'importante donazione di sangue che ha visto partecipare numerosi militari in forza alle unità. L'evento è stato organizzato dalla Afds sezione di Maniago; il coordinamento delle operazioni è stato affidato al presidente Pier Luigi Modesti.
L'evento ha suscitato grande interesse, infatti il numero di militari candidati alla donazione superava di gran lunga quello consentito per le donazioni in autoemoteca. Tra i donatori spiccano il colonnello Carlo Tornaboni, comandante del Reggimento Logistico e il parigrado Paolo Dalle Vedove, comandante del 132° Reggimento Artiglieria Terrestre.
Tra i militari in coda c'era anche chi si approcciava - esattamente come il giovane Matteo - per la prima volta alla donazione di sangue. «Sono molto orgoglioso del successo di questo evento. Ancora una volta, come ormai avviene da 4 anni, i militari della Baldassarre hanno dimostrato un forte senso civico ed una grande sensibilità verso un tema così importante quale la donazione di sangue - ha affermato il presidente Modesti. - Purtroppo, nel periodo estivo, il trend di donazioni risulta sempre in calo. Pertanto è bene proporre delle raccolte straordinarie come in questo caso. La scelta di donare il sangue è un atto di generosità e altruismo che si concretizza nel dare una mano a chi ne ha bisogno».

 

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