Famiglie in difficoltà, al via un corso per formare badanti competenti

Venerdì 31 Gennaio 2020 di Michelangelo Scarabellotto
Una badante che assiste un'anziana
SACILE - Avrà inizio il 24 febbraio, nei locali della casa del volontariato nella struttura intermedia polivalente sacilese il primo corso di formazione per l’assistenza domiciliare ad anziani e disabili, promosso e organizzato dalla Sogit di Sacile che si articolerà in 36 ore, al termine delle quali i partecipanti che avranno assistito al 90 per cento delle lezioni ed eseguito il 100 per cento dei test pratici di verifica riceveranno l’attestato di partecipazione. 

I DETTAGLI
La finalità del corso, sottolinea il presidente della Sogit Roberto Peruch, è quella di formare la figura della badante per l’assistenza familiare, fornendo le conoscenze essenziali per le dovute operazioni di supporto a pazienti che necessitano di attenzioni e cure della persona e dell’ambiente domestico. «Ormai - sottolineano gli organizzatori - nella struttura della famiglia italiana a lavorare sono sia l’uomo sia la donna, oltre che per la propria realizzazione anche, spesso per necessità, per una vita dignitosa e per il mantenimento dei figli, con la conseguenza che sempre più spesso le famiglie devono lasciare la propria casa e i propri cari, talvolta fragili e quasi sempre anziani più o meno autosufficienti o totalmente non autosufficienti, alle cure di una persona esterna, per il mantenimento delle proprie funzioni e dei bisogni di vita». Ricordano che da numerosi anni l’età media della popolazione è aumentata, in rapporto ad una maggiore disponibilità di cibo, alla ricerca scientifica (con l’offerta di farmaci), ad una presa di coscienza dell’importanza dello stile di vita. Purtroppo, ad un aumento degli anni di vita non sempre corrisponde un aumento della qualità della stessa. Ne consegue un’anzianità che spesso ha bisogno di assistenza domiciliare, la quale accanto alle necessità di lavoro della coppia richiede il ricorso ai cosiddetti badanti. 

LE FIGURE
La cronaca quotidiana ha evidenziato da tempo che la figura del badante o della badante è ricoperta da persone provenienti in gran parte dall’estero, spesso in possesso di altre professionalità, quindi sorge la necessità di preparare questa figura per affrontare le varie problematiche del servizio di assistenza a persone anziane, spesso sole e o disabili. Entrando nel merito, informano che il percorso formativo comprende brevi nozioni sanitarie, di dietologia, di primo soccorso nelle emergenze, di igiene degli ambienti e della persona, di elementari note di psicologia, di collaborazione con il servizio domiciliare comunale. Il corso base ha la durata di 36 ore, al termine delle quali e solo se la frequenza delle lezioni è stata del 90 per cento e i test pratici di verifica sono stati del 100 per cento, i partecipanti riceveranno l’attestato di partecipazione. Il corso sarà gratuito, si articolerà per il 40 per cento con nozioni tecniche di base e per il 60 per cento in attività pratiche con il coinvolgimento diretto di tutti i partecipanti. Inoltre sono previsti quattro test intermedi di apprendimento ed un test finale. Il via il 24 febbraio, con lezioni bi-settimanali il lunedì e il giovedì dalle 18 alle 20. Da due anni è previsto un breve corso di aggiornamento di otto ore articolato in quattro sedute, nel corso delle quali saranno approfonditi i temi trattati durante la formazione di base. Il corso di aggiornamento sarà tenuto a gennaio sempre il lunedì ed il giovedì. Destinatari sono persone maggiorenni. Gli stranieri, in possesso di regolare permesso di soggiorno con difficoltà della conoscenza della lingua italiana dovranno seguire un corso preliminare di 10 ore per conoscere le nozioni elementari e più importanti relative al compito di assistenza.
Ultimo aggiornamento: 13:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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