Cantieri, scuole e maltempo: la città rischia la paralisi e il Comune riapre d'urgenza via Piave

Martedì 22 Settembre 2020 di Redazione
Il cantiere in via Piave a Pordenone
PORDENONE - In una città già messa alla prova dalla combinazione tra il ritorno a scuola e la persistenza di molti cantieri lungo le strade più congestionate del territorio, il mix sarebbe probabilmente stato ingestibile. Il maltempo in arrivo sul Friuli Venezia Giulia, con piogge previste già da oggi e presenti per quasi tutta la settimana, avrebbe messo in ginocchio la viabilità cittadina. Per questo ieri i vertici del Comune si sono riuniti d’urgenza e hanno deciso di abbassare la pressione provocata dalla concomitanza di più cantieri importanti. In particolare, la decisione più incisiva ha riguardato via Piave: la strada sarà riaperta in un senso di marcia, per evitare la formazione di un tappo in grado di paralizzare il traffico del mattino. 
LA SCELTA
Ieri mattina l’assessore Cristina Amirante ha incontrato i tecnici delle ditte che stanno lavorando lungo l’asse di via Piave. Sono in corso i lavori legati alla riqualificazione dei sottoservizi, tra cui la rete fognaria. Da ieri, come annunciato la scorsa settimana, la strada è stata chiusa completamente al traffico per permettere agli operai di effettuare gli scavi in un tempo minore. Ma non era stato calcolato l’improvviso cambiamento del meteo: dall’estate piena, infatti, tra qualche ora la provincia (e quindi anche la città con i suoi cantieri) piomberà nell’autunno, quello vero e fatto di tanta pioggia. L’Osmer prevede precipitazioni anche abbondanti nei prossimi giorni (almeno sino a venerdì), con pochi spiragli per un cambiamento repentino. E l’effetto sarà immediato: molti pordenonesi smetteranno di recarsi in centro (o a scuola) in bicicletta o a piedi e prenderanno l’auto per spostarsi. Ecco perché la già difficile situazione generata dalla compresenza di diversi cantieri potrebbe diventare ingestibile. «Per questo - ha spiegato l’assessore Cristina Amirante - abbiamo deciso di riaprire via Piave almeno in un senso di marcia». 
LA SOLUZIONE
Gli scavi, lungo l’arteria che conduce a Cordenons, sono già iniziati. Ma fortunatamente il cantiere nella prima giornata (quella di ieri) si è concentrato solo su un lato della carreggiata. Un dettaglio che ora consente di liberare una corsia della strada. «E la scelta - ha illustrato sempre Cristina Amirante - è caduta sulla corsia che da Cordenons porta a Pordenone. E infatti quella più trafficata durante le prime ore del mattino, quando dall’Hinterland molte persone devono raggiungere la città alla stessa ora. Al ritorno, invece, la pressione stimata è minore e la chiusura può rimanere in vigore». La decisione sarà resa ufficiale in queste ore, ma è praticamente certo che almeno da domani la corsia sud di via Piave tornerà percorribile. Si prevedono sì rallentamenti, ma si cercherà almeno di evitare il blocco totale. 
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