Padova. Tram Rubano-Vigonza, emergono perplessità su costi e parcheggi

Massimiliano Pellizzari di Acc, ha molti dubbi su come «corso Milano possa ospitare tutte le corsie ipotizzate»

Lunedì 13 Febbraio 2023 di Alberto Rodighiero
Tram, le perplessità di commercianti e opposizione

PADOVA - Non mancano le perplessità tra i commercianti e il centrodestra sul nuovo progetto del Sir 2. Le modifiche alla linea tranviaria che, entro il 2026, dovrebbe unire Rubano a Vigonza passando per Padova est convincono, fino ad un certo punto, per esempio, il presidente dell’Associazione dei commercianti del centro storico, Massimiliano Pellizzari.

Il problema parcheggi

«Rispetto a quanto ci era stato illustrato nelle riunioni dei mesi scorsi, c’è una novità positiva – ha premesso Pellizzari – All’inizio, infatti, si dava per scontata la soppressione dei parcheggi in corso Milano. Adesso, però, ci dicono che il 70% dei posti auto è destinata a rimanere e ciò è molto positivo. Detto questo ci hanno anche spiegato che sulla sede stradale attuale dovranno starci due corsie di marcia per i mezzi privati, una ciclabile a doppio senso, i posti auto e, naturalmente, la via guidata. Tutto può essere, ma staremo a vedere come riusciranno a farci stare tutto nello spazio che va da un portico all’altro».
«Sempre rimanendo nell’ambito di corso Milano – ha detto ancora – nelle dichiarazioni dell’assessore alla Mobilità Andrea Ragona non ho sentito una sola parola su come il nuovo parcheggio della Prandina influirà sulla nuova linea tranviaria che sarà realizzata a poche decine di metri di distanza. Una questione fondamentale dal momento che, quando entrerà in funzione il Sir 3, il parcheggio di piazza Insurrezione sarà già chiuso, almeno stando a quanto annunciato dall’amministrazione. Su una questione fondamentale come questa, è necessario che la giunta Giordani faccia chiarezza. Una volta realizzata la nuova linea, infatti, lungo corso Milano ci saranno meno di 60 posti auto.

Un numero di parcheggi assolutamente insufficiente rispetto alle esigenze delle attività commerciali che sono presenti in centro storico».

I costi

Una bocciatura netta arriva, invece, dal consigliere della Lega Ubaldo Lonardi. «È veramente incredibile come questa amministrazione sta portando avanti questo intervento. Ha acquistato i convogli del Sir 2 prima di realizzare il progetto esecutivo. Il motivo è abbastanza chiaro: non sanno come muoversi e non sono assolutamente sicuri di come portare avanti un’opera che rischia di pesare sui bilanci del Comune per i prossimi decenni».
«Purtroppo il Sir 2, come del resto il Sir 3, nascono con un peccato originale, quello della sostenibilità economica – ha rincarato la dose l’esponente del Carroccio - I costi globali preventivati per le due linee sono di 432 milioni di cui: 132 milioni per l’acquisto dei tram e 300 milioni per la realizzazione delle infrastrutture e lavori vari. A fronte di questi costi, sono complessivamente disponibili 153 milioni di finanziamenti ministeriali e 238 di Pnrr. La parte rimanente, oltre agli inevitabili aumenti dei costi, dovrebbe essere finanziata dal Comune».
«I costi dei tram, già enormi e fuori mercato, sono nel frattempo aumentati – ha concluso - nel preventivo Sir 2 un tram a 4 casse aveva un costo di 2,6 milioni di euro, ora salito con il recente contratto a 4,8 milioni. Non solo. Nel preventivo del Sir 3 un convoglio a 3 casse costava 2,2 milioni, ora il costo è arrivato a 3,8 milioni. Per effetto dell’aumento dei costi dei singoli tram, come emerge dal recente contratto sottoscritto da Padova con Alstom il costo dei previsti 37 tram diventa di 182 milioni, con un maggior onere di 50 milioni sul preventivato. Quanto ai 300 milioni dei vari lavori stradali preventivati a prezzi 2018/2019 e visto l’incremento dei costi del settore opere pubbliche, è da ritenersi prudenziale un 40-50% di maggiori spese, quindi circa 120 milioni. Si ha oggi, quindi, una maggiore spesa globale di 170 milioni che porta ad un costo globale di circa 600 milioni per i 23 chilometri di linee padovane, cioè 26 milioni a km».

Ultimo aggiornamento: 07:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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