Mamma, papà e quattro squadre in torneo per ricordare il piccolo Christian Menin

Lunedì 30 Agosto 2021 di Nicoletta Cozza
Lisa Toniato ed Emanuele Menin, genitori di Christian

CAMISANO  - Hanno voluto assistere al torneo organizzato per ricordare il loro bimbo. Anche se straziati dal dolore per la recente scomparsa di Christian, annegato a in piscina a San Pietro in Gu a soli 6 anni, Lisa Toniato ed Emanuele Menin, con la secondogenita in carrozzina, ieri sono entrati nel rettangolo di gioco, dove si è disputato il quadrangolare calcistico intitolato al figlioletto. Traumatizzati dal dispiacere, hanno pronunciato poche parole, anche se erano in un contesto familiare, cioè in mezzo ai dirigenti e ai calciatori della Campodorese, società in cui milita lo stesso Emanuele, nella formazione di calcio a 5. 
Il momento più commovente, per i giovani genitori, per i giocatori e per le oltre cento persone che hanno assistito all’evento sportivo  dal piazzale antistante, è stato alla fine, dopo le premiazioni, quando un gruppo di bambini ha lanciato in cielo una cinquantina di palloncini bianchi, per “salutare” metaforicamente lo sfortunato coetaneo. È stato struggente vedere Lisa ed Emanuele, ma anche tutti i presenti, guardare in alto con gli occhi lucidi, proprio come se da Lassù Christian stesse seguendo quanto avveniva allo stadio. Proprio come in passato era aaccaduto spesso, in quanto era un grande appassionato di calcio, seguiva sempre le partite in cui era impegnato il papà, ed era fiero di indossare la maglia della Juventus, la sua squadra del cuore. 
 

I PARTICOLARI
Alla fine ad aggiudicarsi la prima edizione del torneo “Christian Menin” è stata la Campodorese, che gioca in Seconda Categoria, la quale si è imposta sul Sant’Ignazio (Terza); alle loro spalle si sono piazzati l’Union Campo San Martino (Prima), seguito dal Sette Mulini (Terza). Le squadre hanno ricevuto un premio in buoni sconto del valore rispettivamente di 200, 150, 100 e 75 euro, oltre a una targa ricordo, uguale a quella donata ai genitori del bimbo.
«Ci siamo stretti affettuosamente a mamma e papà di Christian -ha osservato Vincenzo Gottardo, vice presidente della Provincia, ma anche fondatore della Campodorese -  ai quali abbiamo voluto far sentire tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza dedicando il Memorial al loro bambino, in questo primo appuntamento dopo un anno di assenza dai campi di gioco. Sono intervenuti anche due sindaci, Renzo Marangon, che ci ospita qui a Camisano Vicentino in un bellissimo impianto sportivo, e Stefano Tonazzo di Limena, il Comune dove risiede la famiglia Menin: entrambi  con la loro presenza hanno dato un valore aggiunto alla manifestazione odierna».


«Ringrazio gli atleti che hanno partecipato al quadrangolare intitolato a Christian che era un vero sportivo - ha proseguito il primo cittadino limenese -. Come comunità siamo vicini a i suoi genitori, che devono affrontare un momento della loro vita davvero difficilissimo».
Infine, Andrea Rampazzo, dirigente della Campodorese e allenatore di calcio a 5 del papà dello sfortunato bambino, ha commentato: «Dopo 10 mesi  ci siamo ritrovati in campo per abbracciare la famiglia Menin. Il torneo è stato di buon livello, con le squadre che hanno fatto vedere un ottimo calcio, e mi auguro si possa ripetere con un’edizione estiva e una invernale».
 

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