CADONEGHE - Un Ferragosto da incorniciare per mamma Giovanna e la sua famiglia: nello stesso giorno nasce Gaia e il fratello Daniele torna a casa dall'ospedale. È stata davvero una domenica ricca di forti emozioni e da ricordare per sempre, quella vissuta dalla famiglia Ranzato: il 14 agosto a due ore di distanza, mamma Giovanna ha dato alla luce Gaia ed il figlio maggiore Daniele, 16 anni, è stato dimesso dall'ospedale pediatrico di Padova dove da marzo ha intrapreso la sua battaglia contro il linfoma di Burkittil.
«GIORNATA INDIMENTICABILE»
«É stata una giornata speciale che ricorderemo per sempre - dice ancora emozionata Giovanna Ceccato - Fino a sabato 13, gli esami del sangue di Daniele purtroppo non erano buoni tant'è che i medici avevano deciso che non potevano dimetterlo.
COMMOZIONE
Grande commozione anche per Daniele nel tenere tra le braccia la piccola. «Sentire il profumo di mia sorella è un'emozione indescrivibile - dice Daniele -. Non so che parole trovare! M'incanto a guardarla mentre dorme, mi riempie il cuore di gioia e mi dà una grande forza. E devo ringraziare anche mio fratello Niccolò perché è un guerriero perché combatte insieme a me e mi dà coraggio! In questi mesi ho imparato che il bello della vita sta nell'apprezzare ogni giorno le piccole cose ed essere a casa con tutta la mia famiglia e la piccola Gaia è una gioia immensa. Prenderò a calci la malattia e tornerò più forte di prima!». Da marzo Daniele, 16 anni, che frequenta il Newton di Camposampiero, si sta curando contro il linfoma di Burkitt, una rara forma di linfoma non-Hodgkin, che colpisce gli organi del sistema linfatico. La sua famiglia da poco si è trasferita da Cadoneghe a Sant' Andrea di Campodarsego. Daniele gioca a calcio nell'Unione Cadoneghe e durante il suo ricovero i compagni di squadra l'hanno salutato sotto le finestre dell'ospedale srotolando uno striscione con una dedica di incoraggiamento all'amico.