Sport in città: bando da 91 milioni di euro per palestre, piste e anche stadi

Lunedì 19 Giugno 2023 di Gabriele Pipia
SPORT - Arriva un bando da 91 milioni di euro dedicato a palestre, piste e stadi

PADOVA -  Le stagioni sportive sono appena finite ma per le società padovane è già tempo di pensare al prossimo anno.

Non basta avere gli atleti, gli allenatori e i dirigenti: per molte associazioni ora la priorità è assicurarsi l’impianto giusto. Sembra una banalità ma non lo è affatto in un comune come quello di Padova dove il mondo sportivo continua a crescere e tutti riconoscono un grande problema di carenza di impianti. Il Comune sta dando un’accelerata alla costruzione di nuove strutture in diversi quartieri della città, ma in attesa che queste vengano inaugurate bisogna trovare la quadra con gli spazi attuali. Siamo nel momento topico. A inizio giugno l’amministrazione ha pubblicato on-line l’avviso pubblico per l’assegnazione degli spazi negli impianti sportivi comunali per la stagione 2023-2024: società, associazioni e altri enti sportivi possono presentare domanda fino a venerdì 30 giugno. La certezza è una: viene data priorità a chi ha sede legale nel comune di Padova.


I NUMERI
A Padova si contano circa 600 associazioni sportive comprese le numerosissime palestre private. Sono 170 quelle che usano gli impianti comunali e parliamo complessivamente di 50 discipline. Calcio, pallavolo e pallacanestro, certo, ma anche badminton, calcio camminato, football americano e kung fu vietnamita. Di tutto e di più, com’è giusto che sia per la “Città europea dello sport 2023”.
Nell’intero territorio comunale si trovano 91 impianti sportivi. Ci sono 12 strutture a gestione diretta (quelle collocati al parco Brentelle, all’impianto di vai Vermigli e al Petron di via San Massimo), 23 palestre scolastiche e 58 strutture in convenzione. Appartengono a quest’ultima categoria i quattro impianti più grandi: stadio Euganeo, stadio Plebiscito, Padovanuoto e Kione Arena. 
L’anno scorso le domande sono arrivate da 155 associazioni sportive: un complicatissimo tetris ha consentito di trovare posto per tutti. Sono state registrate anche 33 autorizzazioni temporanee per singoli eventi: un numero enorme perché significa che Padova tra l’autunno e la primavera ospita in media almeno un evento a settimana oltre alla normale attività di allenamenti e gare.


L’UTILIZZO
Nella stessa palestra può capitare di avere alle ore 18 la pallavolo, alle 19 la ginnastica e alle 20 il calcio a 5, giusto per rendere l’idea. I dati dicono che la media di utilizzo degli impianti è di 20 settimane all’anno. La palestra più utilizzata (ben con 1290 ore) è stata la Petron, gioiellino con i nuovi spogliatoi in via San Massimo. Seguono Pacinotti con 640 ore, Tartini con 620, Briosco con 600 e Copernico con 550.


I PREZZI
Le tariffe variano in base alla tipologia di impianto e in base al numero di ore di utilizzo. Sono state approvate con un’apposita delibera di giunta e sono tutte pubbliche sul sito internet del Comune di Padova. Alcuni esempi: per i settori giovanili che si allenano nelle palestre comunali si va dai 12 euro in su per la prima ora ai 3,40 euro in su per le ore successive. Per i palazzetti si varia dai 18 ai 41 euro in base anche alla categoria (più è alta e più si paga). Un’ora in un campo da calcio comunale costa invece 37 euro e la seconda ora costa 28, ma il costo sale se bisogna accendere i riflettori. Se si intende utilizzare un palazzetto per una singola manifestazione si passa dai 126 ai 503 euro in base al tipo di evento e al monte ore. Per le categorie under 18 le tariffe sono più favorevoli rispetto all’attività degli adulti.


LE DISPOSIZIONI
Il Comune ricorda che nelle tariffe della prima ora sono già compresi anche otto euro dei costi di custodia e pulizia. È possibile prenotare le date di utilizzo anche a lungo termine (per esempio da settembre a maggio) e il mancato utilizzo dell’impianto senza preavviso di tre giorni comporta comunque il pagamento della tariffa. I prezzi sono raddoppiati se l’associazione ha sede legale fuori Padova. C’è chi ha già depositato la domanda e chi sta ancora facendo i conti e studiando la soluzione giusta. Mancano pochi giorni.

Ultimo aggiornamento: 17:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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