PADOVA - «I tossicodipendenti hanno ricominciato a frequentare piazza De Gasperi, e vanno a bucarsi in pieno giorno all'interno delle rampe dei garage sotterranei e in alcune rientranze sotto i portici». La segnalazione arriva dall'"Associazione cittadini piazza De Gasperi e dintorni", che ha raccolto le lamentele di molti abitanti della zona.
«Il fenomeno riguarda soprattutto la parte della piazza confinante con viale Codalunga, dove si trova la posta», spiega la portavoce dell'associazione, Luciana Bet, specificando che il problema esiste da circa tre mesi. «A protestare sono soprattutto i residenti dei civici 12, 18, 32 e 41, che usufruiscono dei due parcheggi interrati da circa 80 posti ciascuno, le cui rampe d'accesso si trovano nella piazza - prosegue -. Accade spesso, soprattutto tra le 13 e le 17, che quando i proprietari dei garage rientrano coi loro mezzi trovano davanti al cancello dell'autorimessa, in fondo alla rampa, due o tre tossicodipendenti intenti a bucarsi. Così, i residenti non hanno il coraggio di aprire il portone ed entrare, e sono costretti ad attendere che quelli si allontanino».
La portavoce sottolinea che il disagio riguarda anche numerosi lavoratori degli uffici che si affacciano sulla piazza, i quali dispongono di posti auto nei due garage, e puntualizza che molte famiglie sono preoccupate per i brutti incontri che possono fare i figli nell'andare a prendere motorini e biciclette nelle autorimesse, anche in pieno giorno. «Ultimamente i tombini di scarico nella piazza si riempiono di siringhe usate - aggiunge - e spesso compaiono chiazze di sangue sul muro accanto ai portoni delle autorimesse, il che costringe i cittadini a chiamare Aps a pulire».
Ultimo aggiornamento: 15:47
«Il fenomeno riguarda soprattutto la parte della piazza confinante con viale Codalunga, dove si trova la posta», spiega la portavoce dell'associazione, Luciana Bet, specificando che il problema esiste da circa tre mesi. «A protestare sono soprattutto i residenti dei civici 12, 18, 32 e 41, che usufruiscono dei due parcheggi interrati da circa 80 posti ciascuno, le cui rampe d'accesso si trovano nella piazza - prosegue -. Accade spesso, soprattutto tra le 13 e le 17, che quando i proprietari dei garage rientrano coi loro mezzi trovano davanti al cancello dell'autorimessa, in fondo alla rampa, due o tre tossicodipendenti intenti a bucarsi. Così, i residenti non hanno il coraggio di aprire il portone ed entrare, e sono costretti ad attendere che quelli si allontanino».
La portavoce sottolinea che il disagio riguarda anche numerosi lavoratori degli uffici che si affacciano sulla piazza, i quali dispongono di posti auto nei due garage, e puntualizza che molte famiglie sono preoccupate per i brutti incontri che possono fare i figli nell'andare a prendere motorini e biciclette nelle autorimesse, anche in pieno giorno. «Ultimamente i tombini di scarico nella piazza si riempiono di siringhe usate - aggiunge - e spesso compaiono chiazze di sangue sul muro accanto ai portoni delle autorimesse, il che costringe i cittadini a chiamare Aps a pulire».
