Sfide e gare di moto nella zona industriale: i carabinieri bloccano il raduno

Domenica 26 Febbraio 2023 di Michelangelo Cecchetto
Sfide e gare di moto nella zona industriale: i carabinieri bloccano il raduno
CITTADELLA - Erano presenti almeno un centinaio di centauri quasi tutti in sella a moto da cross e scooter. Alcuni con le due ruote a motore addirittura caricate su furgoni. Certamente, con il passare del tempo, i giovani sarebbero stati molti di più, pronti a cimentarsi in gare e sfide. Tutto è stato bloccato dall’intervento dei carabinieri e degli agenti della polizia locale del Distretto Pd1A. É accaduto nel primo pomeriggio di ieri nell’area della zona di sviluppo industriale tecnologica industriale di Cittadella in via Luparense, denominata Zitac dal nome della società proprietaria.

IL LUOGO
L’area è vasta e è già urbanizzata. Numerosi i parcheggi, asfalto perfetto e lotti ancora disponibili per nuovi insediamenti. L’accesso avviene da via Luparense che collega Cittadella a Tombolo. Un lungo ed ampio rettilineo di 500 metri interrotto da grandi tubature in cemento. A lato, un grande parcheggio. Fino a pochi mesi fa l’accesso era completamente sbarrato dai manufatti: ora non è più possibile perchè si impedirebbe di accedere agli ingressi posteriori delle imprese in attività. La superficie non può essere utilizzata per manifestazioni motoristiche come pure di altro genere senza i permessi specifici. Un grande raduno, con tanto di camionicino per panini, snack e bibite, era stato bloccato a novembre dello scorso anno. Ieri pomeriggio non c’era questo “servizio”, ma era stato organizzato un incontro di ampia portata, considerato il numero dei presenti, un appuntamento in grande stile. Sono invece intervenute le forze dell’ordine. Ovviamente, al palesarsi delle auto degli agenti, alcuni dei presenti sono scappati, salvo poi posizionarsi a poca distanza per controllare che cosa succedesse. Sono però arrivate altre pattuglie della polizia locale e alcuni giovani sono stati identificati nonostante fossero al di fuori dell’area dove hanno invece operato i carabinieri. Altri hanno fatto da vedette informando chi era in arrivo di quanto accaduto, evitando così di farli entrare nella zona dov’era in corso il controllo.

I CONTROLLI
Sono stati verificati l’identità delle persone, i documenti del mezzo e se lo stesso fosse in regola con quanto indicato nelle carte di circolazione. Non è ancora possibile conoscere l’esito dell’operazione. Sta di fatto che quanto programmato ieri era un incontro in grande stile. Darsi appuntamento grazie ai social è facile. Decisi giorno ed ora, il luogo è già noto essendo urbanizzato come zona industriale. Si presta a questo genere di manifestazione come avviene in altre aree simili in vari comuni, organizzate però in modo regolare con il piano di sicurezza che tutela chi è in moto e chi guarda e salvaguardia gli spazi utilizzati.

LE PROVE
Sfide di potenza ed accelerazione, impennate, percorso di abilità. Queste sostanzialmente le “prove” che si sarebbero dovute svolgere ieri stando alle indicazioni di chi c’era «solo per vedere, non certo per partecipare», come hanno detto in molti. La scorsa volta l’area, che attualmente è di proprietà della società Zitac, ha visto il responsabile legale, avvocato Andrea Bertollo, presentare una denuncia. Potrebbe essercene una seconda in base a quanto rilevato dalle forze dell’ordine.

 
Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 10:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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