Padova. Sequestrano una pattuglia dei carabinieri davanti al centro sociale Pedro, blitz all'alba: presi 7 antagonisti

Sono state eseguite anche 13 perquisizioni. Gli antagonisti sono indagati a vario titolo di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali nei confronti di appartenenti a forze dell'ordine. I leader di Padova e Venezia

Martedì 31 Gennaio 2023 di Redazione Web
Padova, gli scontri del 9 novembre

PADOVA - Questa mattina, 31 gennaio, personale della Digos della Questura di Padova e militari del Reparto operativo nucleo investigativo del Comando provinciale carabinieri di Padova hanno dato esecuzione ad ordinanze cautelari (obbligo di dimora nella Provincia di Padova di cui 3 obbligo di firma) emesse dal Gip del Tribunale di Padova a carico di 7 persone indagate a vario titolo di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali in danno di appartenenti a forze di polizia.

Le ordinanze hanno riguardato persone appartenenti alla cosiddetta "area antagonista" (a centri sociali del Nordest) resisi responsabili in date e situazioni diverse di aggressioni ai danni di carabinieri e poliziotti. Tra loro ci sono i leader dei gruppi di Padova (Rolando Lutterotti) e del centro sociale Rivolta di Mestre (Andrea Occhipinti). Tra gli indagati anche i padovani Riccardo Agostini e Piero De Checchi. Ad uno degli attivisti padovani sono state sequestrate tre pistole soft air prive dei dispositivi di sicurezza su cui sono in corso accertamenti. Nel complesso sono coinvolti quattro veneziani, un vicentino, due trevigiani e 11 padovani.

Carabinieri accerchiati e picchiati

Era il 5 novembre dello scorso anno quando una pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Padova, in tarda serata, passava per via Ticino. I militari hanno notato un giovane uscire dalla parte posteriore di una Fiat Punto, parcheggiata lungo la strada. Un comportamento che ha destato sospetti. E quando si sono avvicinati per identificarlo ha cercato di scappare. Bloccato, ha cominciato a gridare, dimenarsi, cercando di attirare l'attenzione delle persone all'interno del Centro sociale Pedro. Nel giro di pochi attimi, una quarantina di uomini e donne, alcuni con i volti coperti, hanno accerchiato i carabinieri. Li hanno minacciati e aggrediti finché i due non sono dovuti andar via per non rischiare di riportare ferite più gravi di quanto già fossero.

Video
Il blitz all'alba

Scontri in strada

E poi, il 9 novembre, gli scontri nel quartiere Palestro.

La polizia doveva eseguire un provvedimento di sequestro preventivo di 4 appartamenti Ater occupati abusivamente da militanti del Pedro. Sul posto e in seguito di fronte agli uffici Ater è stata messa in piedi una manifestazione improvvisa e non autorizzata con violenti scontri: 8 tra poliziotti e carabinieri sono finiti al pronto soccorso.

Contestualmente sono state eseguite 13 perquisizioni domiciliari a carico di altrettanti indagati. Le indagini sui due episodi sono state eseguite in collaborazione reciproca della Digos e del Reparto operativo carabinieri di Padova sotto il coordinamento della Procura della Repubblica patavina.

Il Pedro

I militanti hanno in programma un sit-in per le 18 di oggi, 31 gennaio. Parlano di un tentativo di intimidazione.

Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 10:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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