Padova. Ambiente e corsi anti-violenza: «Ecco la scuola che chiediamo». 16 proposte da 14 istituti superiori per il progetto del Comune

Giovedì 28 Dicembre 2023 di Alberto Rodighiero
Padova. Ambiente e corsi anti-violenza: «Ecco la scuola che chiediamo». 16 proposte da 14 istituti superiori per il progetto del Comune

PADOVA - Ci sono il contrasto alla violenza di genere e l'educazione all'affettività in cima alle priorità dei ragazzi che frequentano gli istituti superiori cittadini. Si sono chiusi lo scorso 11 dicembre i termini per la partecipazione all'avviso pubblico "La mia scuola. La mia voce", promosso dall'ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova a sostegno dell'iniziativa dei giovani cittadini. L'avviso mette a disposizione un contributo di 30mila euro per la realizzazione, nel corso del 2024, di iniziative che favoriscano il protagonismo e l'autonomia delle ragazze e dei ragazzi iscritti alle scuole superiori della città. A fronte delle 12 proposte finanziabili, sono stati presentati 16 progetti da 14 diversi istituti.

IL COMUNE

«Anche quest'anno il progetto si è rivelato uno strumento utilissimo per liberare la partecipazione e la creatività degli studenti delle scuole di Padova - ha spiegato ieri il consigliere del Pd con delega alle Politiche Giovanili Pietro Bean -. I 30 mila euro di finanziamento saranno divisi tra 12 progetti extracurricolari organizzati e proposti interamente dagli studenti. Le comunità studentesche della nostra città hanno saputo presentare progetti coinvolgenti e attrattivi, in grado di vivacizzare le loro scuole e di arricchire la loro formazione».
«A titolo di esempio, quest'anno sono stati riconfermati i progetti culturali delle Scuole di Formazione Professionale e diverse proposte sulle pari opportunità, sul contrasto alla violenza di genere e sull'educazione all'affettività ha aggiunto -.

Questo ci ha fatto molto riflettere: il lavoro educativo nelle scuole è fondamentale per contrastare la violenza di genere e per sradicare gli stereotipi patriarcali ancora insiti nella nostra società, è singolare e di rilievo che i primi a sollecitarlo e a volerlo siano proprio le studentesse e gli studenti».

IL FUTURO

«Sono richieste da accogliere e da valorizzare: in un'ottica di lungo periodo con il sindaco stiamo ragionando come farlo anche oltre questo progetto ha concluso Bean -. Tutti i progetti comunque sono segnali importanti: gli studenti vogliono partecipare sempre di più al disegno dei percorsi formativi nelle loro scuole e con questo strumento rispondiamo alla loro richiesta. Faccio i complimenti ai rappresentanti degli studenti, che hanno saputo raccogliere le idee nelle scuole e tradurle in progetti belli e concreti».

IL MECCANISMO

Per rafforzare il senso di responsabilità e sostenere la loro iniziativa, infatti, la risposta all'avviso stata affidata ai giovani rappresentanti di istituto. Il bando è stato presentato all'inizio dell'anno scolastico, per dar modo agli studenti di costruire la propria "campagna elettorale" anche su proposte finanziabili attraverso questo contributo. Non sono stati posti vincoli alle idee progettuali ammissibili, che dovevano essere individuate sulla base delle necessità e degli interessi dell'intera comunità studentesca.
Si sono visti così emergere gli argomenti di maggiore interesse tra la popolazione giovanile dove, al primo posto, si colloca sicuramente la volontà di sostenere il contrasto alla violenza di genere, anche sulla scia degli ultimi, tragici, fatti di cronaca che hanno colpito la nostra città.
Si riconferma l'interesse per la sfera delle relazioni interpersonali, con proposte relative all'educazione all'affettività, alla sessualità e alla libera espressione di sé. I temi dell'attualità, della memoria, dell'ambiente, dell'inclusione sociale e del volontariato completano le proposte presentate.

LE RICHIESTE

Le modalità suggerite dalle studentesse e dagli studenti per affrontare queste tematiche sono diverse, ma tutte all'insegna della socializzazione e della condivisione di saperi ed esperienze: dalle assemblee d'Istituto ai viaggi di istruzione, dagli spettacoli teatrali all'offerta di attività extrascolastiche per l'acquisizione di nuove competenze e abilità.

È significativo notare anche la diversità degli indirizzi di studio rappresentati, che riconferma una partecipazione trasversale da parte degli Istituti della città: non soltanto licei e istituti tecnici, ma anche Scuole di Formazione Professionale, con studenti determinati a far sentire la propria voce e arricchire l'esperienza formativa di compagne e compagni di studio. In accordo con la strategia dell'Unione europea per la gioventù 2019-2027, l'iniziativa intende valorizzare gli spazi di rappresentanza generazionale nei contesti scolastici come strumenti per il conseguimento dello sviluppo personale, culturale e politico dei giovani.

Ultimo aggiornamento: 11:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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