Gaiarine.«Recita di Natale senza Gesù». Un gruppo di genitori: «Sbeffeggiata la religione». Ma il sindaco sta con le maestre

L'imprenditore Piovesana raccoglie il malcontento di alcuni papà e mamme e scrive una lettera alle insegnanti della scuola elementare

Domenica 24 Dicembre 2023 di Pio Dal Cin
Gaiarine.«Recita di Natale senza Gesù». Un gruppo di genitori: «Sbeffeggiata la religione». Ma il sindaco sta con le maestre

GAIARINE (TREVISO) - Recita di Natale senza riferimenti a Gesù: polemica a Gaiarine. A puntare il dito contro la scuola elementare di Calderano è un genitore - imprenditore del mobile del luogo - Emiliano Piovesana che, facendosi portavoce anche di altre famiglie, vuole capire perchè durante la recita annuale della quarta e della quinta elementare nelle canzoni e le poesie recitate dai bambini non ci sia stato alcun riferimento alla nascita di Gesù. Un caso che arriva a pochi giorni dalla bufera di Agna nel Padovano dove nella recita di Natale il nome di Gesù è stato cambiato con Cucù.

L’ACCUSA

L’imprenditore che dice di dare voce al malcontento della maggioranza dei genitori presenti alla recita, ha preso carta e penna rivolgendosi alle quattro maestre “colpevoli” secondo lui di non aver assicurato il rispetto della tradizione e della cultura del territorio. «Ho chiesto e ottenuto un incontro alle maestre per il prossimo 27 dicembre dove dicono che mi spiegheranno tutto». Nella lettera alle maestre il noto imprenditore scrive testualmente: «Carissime maestre, grazie per aver preparato con dovizia i nostri figli ad una manifestazione canora molto bella, quello che stride in modo plateale è la mancanza del nome del festeggiato, se non sbaglio si chiama Gesù. Il Natale non è una festa dell’albero o di Babbo Natale ma il festeggiato è solo uno, uno che è morto in Croce per tutti noi. Con la festa odierna avete sbeffeggiato la nostra religione, le nostre credenze, le nostre radici». E ancora: «Se volete dirmi che ci sono bimbi di altre religioni da noi io vi rispondo che quando voglio entrare in una casa nei paesi scandinavi devo togliermi le scarpe altrimenti non entro; se vado in molti paesi musulmani devo togliermi la collana con la croce altrimenti non passo la dogana, tutto questo perché lì sono ospite e come tale devo rispettare i loro usi e costumi. Sono veramente costernato e, ho intenzione di creare un gruppo di genitori che non manderanno i loro figli ad una recita futura snaturata e ridicola come quella odierna. Sono certo che voi avrete ricevuto direttive dall’alto».

LA SCUOLA

«Il nostro intento non era quello di sminuire la figura di Gesù - è in sostanza la prima replica della scuola - È nata come manifestazione di Natale che voleva essere gioiosa e allegra, condivisa con tutte le famiglie, dove ci fosse l’occasione di scambiarsi gli auguri. La scelta dei brani è stata anche fatta cercando di soddisfare i “gusti musicali” dei bambini». Ma l’imprenditore rincara. «Se l’integrazione deve passare attraverso l’eliminazione di simboli della nostra cristianità e della nostra cultura non sono daccordo. Questi simboli di pace come la nascita di Gesù, il presepe, il crocifisso devono essere un modo per favorire l’integrazione, non per ostacolarla. Non dobbiamo aver paura di tener fede alle nostre tradizioni nel timore di offendere chi certe istanze non le solleva nemmeno».

IL PRIMO CITTADINO

Il sindaco Diego Zanchetta, informato del malcontento, non vuole entrare nel merito. «Non entro nel merito della questione se non per ribadire il mio grazie alle insegnanti che con passione, dedizione e competenza hanno organizzato le recite in tutti i plessi scolastici». Eppure Piovesana precisa che a lamentarsi sono stati diversi genitori. «Il malcontento non era solo mio durante la recita di venerdì. Molti altri genitori si sono sfogati con me, erano sulla stessa lunghezza d’onda. Qualcuno doveva però prendersi la responsabilità di dire qualcosa e io, che ho viaggiato mezzo mondo subendo” imposizioni inaccettabili a causa della mia religione, non ho potuto sottrarmi nel chiedere delle spiegazioni».

Ultimo aggiornamento: 25 Dicembre, 10:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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