Due fantini disarcionati, S. Fidenzio
vince il Palio dei 10 Comuni

Lunedì 7 Settembre 2015 di Camilla Bovo
Due fantini disarcionati, S. Fidenzio vince il Palio dei 10 Comuni
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MONTAGNANA - Megliadino San Fidenzio è il vincitore, per la seconda volta di fila, del Palio dei 10 Comuni di Montagnana.

Merito del fantino Claudio "Batticuore" Bandini che, al termine di una sfida che ha tenuto con il fiato sospeso i numerosissimi spettatori, ha regalato per il secondo anno consecutivo la vittoria alla sua contrada.

Se in mattinata a prevalere era la delusione causata dall'annullamento dell'incendio della Rocca e della sfilata storica per le sfavorevoli previsioni meteorologiche, questa ha lasciato presto il posto a una grande eccitazione in attesa dell'assegnazione della 39.

edizione del Palio. Come tradizione vuole, i dieci partecipanti si sono sfidati a gruppi di cinque: due batterie emozionanti, per individuare i finalisti. La corsa conclusiva, infatti, si è da sempre disputata tra i primi tre di ogni batteria, chiamati a sfidarsi in velocità in una pista che a due rettilinei contrappone due curve a "u". Per la prima batteria sono scesi in pista, poco dopo le 17.30, Urbana, Saletto, Megliadino San Fidenzio, Masi e Megliadino San Vitale. Ma ad affermarsi e ad aggiudicarsi un posto alla finale sono state solamente Urbana, Megliadino San Fidenzio e Megliadino San Vitale.

La seconda batteria, disputata pochi minuti prima delle sei, ha visto invece sfidarsi Castelbaldo, Montagnana, Merlara, Casale e Santa Margherita. I cinque sfidanti, tesi e concentratissimi, ce l'hanno messa tutta, ma la corsa ha riservato un colpo di scena: Alessandro Chitu, il fantino senese in gara per Casale, è stato disarcionato alla penultima curva. Il campione toscano, che al Palio dei 10 Comuni di Montagnana si è aggiudicato già due volte la vittoria, è caduto a terra malamente. Subito soccorso e immobilizzato, è stato trasportato al pronto soccorso per accertamenti. Ma le sue condizioni non desterebbero fortunatamente preoccupazione.

Attimi di tensione, oltre che per la sua sorte, si sono registrati quando i militanti del gruppo "100% animalisti", da sempre avversi alla competizione, hanno seguito a suon di slogan l'ambulanza, salvo poi essere fatti allontanare dalle forze dell'ordine.

Nel frattempo la gara è continuata e, dalla seconda batteria, hanno avuto accesso diretto alla finale Merlara, Montagnana e Castelbaldo. Con buona pace di Santa Margherita d'Adige, il cui sbandieratore era riuscito a lanciare la propria bandiera più in alto di tutti gli altri: secondo la leggenda, un buon auspicio prima dell'ultima corsa.

In attesa della finalissima si è disputata la tenzone dei gonfaloni, vinta da Urbana con Marco Camera. Secondo posto per Megliadino San Fidenzio e terzo per Montagnana.

Finalmente, poco dopo le 19, è cominciata l'ultima sfida tra i sei finalisti, piazzatisi nel seguente ordine: Megliadino San Fidenzio, Montagnana, Castelbaldo, Urbana, Merlara e Megliadino San Vitale. Per gran parte della gara il fantino di Merlara è riuscito a mantenersi in testa, ma sul più bello lo sfortunato cavaliere è stato disarcionato. Al primo posto è così balzato Claudio Bandini, che è volato dritto verso la vittoria. La cerimonia di premiazione dei primi tre classificati si è svolta all'insegna della tradizione, con la consegna, rispettivamente, del drappo scarlatto abbellito dall'opera di un artista della pittura contemporanea, di un gallo e di un melone.

Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 10:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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