SAN GIORGIO DELLE PERTICHE (PADOVA) - Si complica, a colpi di querele, la vicenda legata alla rissa al disco club Tropicana di via Desman a San Giorgio delle Pertiche avvenuta nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Dopo essere stato querelato d'ufficio per lesioni gravissime a causa delle ferite riportate da un ventottenne italo colombiano di Cadoneghe, ieri attraverso il suo legale di fiducia Domenico Zanon, il trentenne amico della proprietaria cubana del locale ha querelato lo stesso ventottenne e in concorso altri due componenti della compagnia. La denuncia formalizzata è per lesioni volontarie aggravate dall'uso dell'arma, danneggiamento a cose, ingiurie e minaccia.
La rissa
Dopo l'atterramento del ventottenne colombiano, un paio di amici di quest'ultimo hanno circondato il trentenne nel tentativo di farsi giustizia. A rendere la vicenda complicata è anche il fatto che il presunto coltello con il quale l'amico della proprietaria sarebbe stato colpito nel parcheggio del Tropicana è sparito. In sede di denuncia ieri il trentenne italiano accusato di lesioni gravissime ha ripercorso in maniera meticolosa l'andamento della nottata del 2 settembre. Ha riferito di essere arrivato al locale alle 23,30. Attorno all'una di notte uno dei componenti della compagnia colombiana, in evidente stato di alterazione, avrebbe iniziato ad importunare gli altri clienti del bar e le ballerine che stavano lavorando.
La reazione
Alla reazione del trentenne che chiedeva spiegazioni di quel gesto, il colombiano avrebbe pronunciato una frase minacciosa in spagnolo: «Vieni qua che ti voglio tirare fuori le budella». Nel proferirla ha iniziato ad agitare un coltello. Nella colluttazione il trentenne è rimasto ferito al braccio sinistro e avrebbe allontanato con una manata il colombiano ventottenne che è caduto rovinosamente a terra. Gli inquirenti dovranno ora capire se i danni patiti dal colombiano siano frutto di un pugno assestato dal trentenne al volto, oppure dall'impatto con l'asfalto. Sta di fatto che il trentenne e un'altra persona vicina alla proprietà lamentano una ferita da arma da taglio al braccio e un trauma cranico provocato da una bottiglia scagliata in testa da un componente della compagnia colombiana. Il ventottenne di Cadoneghe è ancora ricoverato in ospedale a Camposampiero, ma è stato giudicato dai medici non più in pericolo di vita. A chiarire la vicenda potrebbero essere le riprese delle videocamere del locale e i filmati amatoriali effettuati dai presenti nei momenti di tensione nel parcheggio. Tutti fotogrammi che ora sono nelle mani degli investigatori.
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