Fa pipì contro un'auto dopo la festa in un locale: massacrato di botte, 28enne in coma

A denunciare l'accaduto è la zia della vittima: «Sicuramente un gesto da non fare, ma che poteva essere risolto con una discussione chiarificatrice»

Martedì 5 Settembre 2023 di Cesare Arcolini
Carabinieri

SAN GIORGIO DELLE PERTICHE (PADOVA) - Doveva essere una festa di famiglia. In pochi minuti si è trasformata in un dramma. Un ventottenne magazziniere di origini colombiane lotta tra la vita e la morte in ospedale dopo essere stato preso a calci e pugni per aver fatto la pipì contro la portiera di un’automobile parcheggiata all’esterno del Tropicana, un disco bar di San Giorgio delle Pertiche. Massacrato di botte, il giovane, che abita a Cadoneghe, è ricoverato in prognosi riservata. A denunciare l’accaduto è stata la zia della vittima: «Siamo una famiglia italo colombiana da anni in Italia - ha raccontato - venerdì sera abbiamo deciso di festeggiare tutti insieme perché un nostro parente ha acquistato casa dopo aver ottenuto il mutuo dalla banca.

Doveva essere una festa, invece ora siamo qui a pregare per le sorti di mio nipote».

I fatti

Con grande lucidità la donna ha ricostruito l’accaduto: «Mio nipote ha bevuto parecchio, era ubriaco. É uscito dal locale e nel parcheggio ha commesso l’errore di fare la pipì contro una macchina parcheggiata. Sicuramente un gesto da non fare, ma che poteva essere risolto con una discussione chiarificatrice. Invece uno dei presenti nel locale è uscito dal bar e ha colpito mio nipote con violenza inaudita. Il ragazzo è caduto a terra privo di sensi. Abbiamo chiamato i soccorritori, ora è in coma. Preghiamo tutti per lui, è un bravo ragazzo, ha commesso una sciocchezza, ma la reazione è stata spropositata ed è da condannare senza appello».
Al momento del pestaggio nel locale c’erano numerosi clienti intenti a far festa. Doveva essere una serata in allegria ma l’epilogo è stato drammatico. In via Desman sono arrivati i sanitari del Suem 118 che si sono subito resi conto della gravità della situazione. Il ragazzo italo colombiano è stato stabilizzato e in un secondo momento trasportato in ospedale. Al disco bar sono arrivati i carabinieri della compagnia di Cittadella. Grazie alle testimonianza raccolte sul posto le forze dell’ordine hanno identificato i presenti, ascoltato i testimoni e la persona che avrebbe colpito il ventottenne.
É stata ricostruita nel dettaglio la vicenda. Prima del momento in cui il giovane ha fatto la pipì contro la portiera dell’auto, all’interno del locale non vi erano state tensioni di alcun tipo. Il gruppetto di parenti italo colombiani si stava divertendo, ballando e cantando per festeggiare l’acquisto dell’appartamento. Nessuna tensione, insomma, nulla che potesse giustificare una reazione così spropositata. Il presunto autore del pestaggio è stato sentito a lungo dagli inquirenti. Tutto dipenderà dall’evolversi del quadro clinico del ragazzo ferito. Subito dopo l’arrivo dei sanitari e delle forze dell’ordine la festa al Tropicana si è interrotta e alla spicciolata i presenti sono stati fatti defluire. Nessuno si immaginava un epilogo così violento visto che la serata era trascorsa senza problemi.

La famiglia

«Chiediamo giustizia per mio nipote - ha ribadito la zia - quanto è capitato è di una gravità inaudita. Non stiamo parlando di un delinquente che si era macchiato di chissà quale reato. Ora si trova in coma all’ospedale per una pipì di troppo». La vittima vive con la mamma a Cadoneghe. Non ha più il padre, lavora saltuariamente come magazziniere in attesa di trovare un impiego stabile. Ama l’Italia e fino ad ora non aveva mai avuto alcun tipo di problema. «Vederlo cadere a terra sotto i nostri occhi - ha concluso la zia - è stata un’esperienza drammatica. Ho negli occhi quegli istanti. Adesso ho paura e spero solo che mio nipote possa al più presto riabbracciare sua mamma e tornare a condurre una vita normale. Anche se la convalescenza dovesse essere lunga, noi confidiamo nella sua guarigione». Bocche cucite nel frattempo tra i responsabili del locale, molto apprezzato dai giovani del Camposampierese.

Ultimo aggiornamento: 07:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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