Padova. Evade con la scusa di andare in bagno, due vigili aggrediti finiscono in ospedale. Ricerche in corso

Martedì 7 Febbraio 2023 di Alberto Rodighiero
Padova, si cerca il minorenne scappato dalle celle di sicurezza della polizia locale

PADOVA - Ancora nessuna traccia del 17enne tunisino fuggito dal comando di via Liberi dopo essere stato arrestato dalla Polizia locale. Il tunisino, senza fissa dimora, con alle spalle una serie di precedenti, era stato fermato venerdì scorso dai vigili dopo un controllo di routine per poi essere rinchiuso in una cella di sicurezza della centrale della Polizia locale all'Arcella da dove avrebbe dovuto essere portato in una struttura per minori di Roma, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Su di lui, infatti, pende un ordine di carcerazione. Nella notte tra sabato e domenica, però, il ragazzo è riuscito a far perdere le sue tracce dopo aver aggredito due vigili, che hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso per le contusioni riportate. Dopo aver chiesto di andare al bagno, il tunisino si è divincolato dagli agenti che lo avevano in custodia ed è fuggito in direzione della Stazione. Al momento della fuga era a piedi nudi, aveva addosso un maglione verde, dei pantaloni grigi e, particolare non trascurabile, sulla gamba aveva una vistosa ferita conseguenza di un recente incidente.

Immediatamente sono scattate le ricerche da parte delle pattuglie della Municipale. Ricerche che non si sono interrotte neppure domenica e ieri supportate anche dalla altre forze dell'ordine. Ricerche che, ha fatto sapere ieri palazzo Moroni, continuano in città dove sotto la lente sono finite anche le strutture sanitarie a cui il ragazzo potrebbe rivolgersi per curare la gamba ferita. Ricerche che, però, si concentrano soprattutto in provincia, dove il tunisino potrebbe cercare ospitalità in attesa di far perdere le sue tracce. Non è escluso, poi, che abbia già raggiunto un'altra città dove attendere che si calmino le acque. Per il momento, però, del giovane nessuna traccia. Intanto ieri in comune girava anche un volantino anonimo che ricostruiva il fatto. Ad aiutare le indagini sono anche le telecamere che, in questi anni, l'amministrazione comunale ha disseminato un po' in tutta la città.

Telecamere su cui vuole puntare ancora il Comune. I nuovi occhi elettronici troveranno posto lungo la passeggiata Conciapelli, al parco Morandi, al giardino Quadrifoglio (San Bellino),al giardino del Ginkgo (via Saetta), nell'area verde tra via Bramante e via Induno, al giardino Corniolo (via Moretto da Brescia), al parco Arcobaleno (via Bajardi), al giardino delle Forsythie (via Maroncelli), al parco dei Frassini (via Zacconi),nell'area giochi parco Villa Berta (via Vigonovese),al giardino Napoli (via Goito) e al parco del Roseto di Santa Giustina. 

Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 07:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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