VIGONZA (PADOVA) - In pieno giorno, incuranti degli sguardi di possibili testimoni, i banditi sono tornati a colpire. Sono in due, prediligono anziani, in pochi secondi arraffano il contante e fuggono a piedi lungo le strade limitrofe. Ancora una rapina alla filiale Unicredit di via Aldo Moro a Busa di Vigonza. È almeno il terzo episodio dal febbraio scorso. Il modo di agire è il medesimo, si sospetta la presenza di due banditi nordafricani che si muovono in zona e attendono la vittima giusta da colpire per arraffare il contante. Come era capitato anche a febbraio e l'11 agosto il correntista rapina è una persona non più giovanissima, oltre 70 anni, residente a Noventa.
La rapina
Attorno alle 15,20 l'uomo si è recato allo sportello per fare un prelievo. Dopo aver inserito la tessera nel bancomat l'uomo ha digitato il pin in attesa di riscuotere il denaro. Proprio in quegli istanti da tergo si sono materializzati due uomini dai tratti somatici nordafricani che hanno provato a distrarre la vittima. In un primo momento gli hanno detto che il bancomat non funzionava, poi l'hanno strattonato.
Le indagini
La rapina è avvenuta davanti a numerosi testimoni. Sul luogo della segnalazione si è portata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Noventa Padovana. I militari dell'Arma hanno raccolto dal rapinato le prime preziose testimonianze e, dopo essersi sincerati che non necessitava delle cure del pronto soccorso, hanno esteso i controlli a tutta l'area nelle immediate vicinanze della filiale. Gli esiti delle ricerche hanno dato esito negativo, ma nelle ultime ore è partita una vera e propria caccia all'uomo. Da quanto si è appreso bivaccherebbero proprio nella zona di Busa.
Per tentare di identificarli quanto prima sono state estrapolate le immagini a circuito chiuso della banca e di alcuni negozi adiacenti. L'ultimo episodio analogo accertato risale all'11 agosto quando ad una anziana di 87 anni di Vigonza sono stati rubati 2mila euro dopo che la coppia di malviventi è entrata in azione. Con la stessa metodologia la rapina l'aveva subita a febbraio anche un uomo di 74 anni sempre di Vigonza.
Il sindaco
Resta ora da capire, ma ci sarebbero pochi dubbi, se dietro i tre episodi vi siano sempre i medesimi malviventi. Ladri non professionisti, ma senza scrupoli che trascorrono le loro giornate nei pressi della banca ed entrano in azione quando si rendono conto che la potenziale vittima è facilmente raggirabile. Tra i commercianti della zona l'allarme è forte visto che a quello sportello nel pieno della frazione, sono in tanti che usufruiscono del servizio. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Vigonza Gianmaria Boscaro che ha riferito: «Sono vicino alle vittime del bancomat, gente onesta che mai avrebbe pensato di trovarsi in situazioni così delicate. Ho piena fiducia nei carabinieri, certo che in tempi rapidi riusciranno a chiudere il cerchio attorno a questi due criminali».
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