Sgommata e fuga in Porsche Cayenne: insulta gli agenti, poi prova ad investirli. A perdere la testa un 60enne padovano

Venerdì 23 Febbraio 2024 di M.C.
Sgommata e fuga in Porsche Cayenne: insulta gli agenti, poi prova ad investirli - Image by Rolf van de Wal from Pixabay

F​ONTANIVA - Fermato dalla polizia locale a bordo di una potente vettura con targa straniera sottoposta a fermo amministrativo, ha dato in escandescenze cercando di colpire un agente e poi, non pago, risalendo a bordo dell’auto e partendo a tutta velocità, di investire lui e il collega. Pesanti le conseguenze che dovrà affrontare C.R., 60 anni, di Grantorto. Il fatto è avvenuto martedì mattina in via Roma, in pieno centro a Fontaniva. L’uomo era alla guida, solo a bordo, di una Porsche Cayenne con targa della Repubblica Ceca. Il veicolo già sottoposto a fermo amministrativo fiscale, è stato notato da una pattuglia della polizia locale, afferente al Distretto di polizia locale PD1A.

Gli agenti hanno intimato l’alt al conducente. Quest’ultimo alla vista delle divise si è agitato. Gli agenti gli hanno spiegato le irregolarità in cui stava incorrendo e che di conseguenza sarebbe stato sanzionato per una somma complessiva di 1.984 euro.

L’uomo all’improvviso ha preso gli incartamenti e li ha scagliati con forza sul tetto del veicolo

Mentre stavano cercando di riportarlo alla calma, eccolo aprire improvvisamente la portiera della potente auto per colpire l’agente che gli stava parlando. Fortunatamente l’operatore si è scansato e allora il sessantenne è passato alle offese verbali. Nel mentre, eccolo riaccendere l’automobile, accelerare al massimo facendo stridere le gomme sull’asfalto e partire all’improvviso cercando di investire gli agenti i quali, vedendo la situazione sempre più pesante, si erano messi in sicurezza evitando di essere centrati. Solo il caso ha voluto che la folle velocità nel centro urbano non coinvolgesse terze persone.

Immediata l’allerta alle altre pattuglie e forze dell’ordine per riuscire a intercettare l’uomo in fuga. Fuga ovviamente temporanea, in quanto dai documenti in possesso, la residenza è nota. Oltre alla sanzione è scattata la denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

«Ci sono sempre più soggetti che circolano con auto di grossa cilindrata con immatricolazioni estere e in locazione spiega Gledis Sambugaro, comandante del Distretto PD1A –. L’obiettivo è chiaramente aggirare le normative fiscali nazionali e la tracciabilità per rimanere impuniti. Ogni giorno è sempre più difficile e pericoloso operare su strada. Gli agenti di polizia rischiano quotidianamente la propria incolumità per assicurare il controllo del territorio. Per questo ho ricevuto in questi giorni il pieno appoggio dal sindaco di Cittadella, Luca Pierobon, per dotare il personale del Distretto del taser. È fondamentale aumentare la sicurezza del personale impegnato a tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica»

Ultimo aggiornamento: 17:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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