Diagnosi tardiva, architetto padovano
resta paralizzato: chiede 3 milioni

Domenica 7 Dicembre 2014 di Luca Ingegneri
Diagnosi tardiva, architetto padovano resta paralizzato: chiede 3 milioni
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PADOVA - Ci sono volute tre peregrinazioni in altrettanti ospedali del Veneto orientale prima che gli fosse correttamente diagnosticata la lesione del midollo spinale. Quando è stato portato in sala operatoria all’ospedale mestrino "Dell’Angelo" era troppo tardi. M. Z., 62enne architetto padovano, ha riportato la paralisi di gran parte del corpo. Il professionista ha perso ogni sensibilità dal torace ai piedi. Sulla vicenda la Procura di Venezia ha aperto un’inchiesta, al momento senza indagati, per lesioni colpose gravissime.



La vicenda risale al 2 agosto 2013: alle 4 del mattino M. Z., in vacanza a Jesolo, si risveglia lamentando forti dolori alla schiena. La moglie chiama il 118 che lo porta al pronto soccorso di Jesolo. Fa i raggi ma le condizioni peggiorano per forti dolori alle gambe. Pochi minuti prima delle 7 viene trasferito all’ospedale di San Donà. Quasi 2 ore dopo viene visitato da un neurologo. Si decide di sottoporlo a una Tac. Anche da quest’esame non si riesce a diagnosticare il tipo di lesione. M. Z. deve fare una risonanza magnetica. L’architetto ha patologie di natura cardiaca: dal Centro Gallucci di Padova arriva il via libera. Il 62enne viene quindi trasferito a Portogruaro: viene sottoposto alla risonanza che vede un ematoma vertebrale. La diagnosi è terribile: il midollo spinale risulta fortemente compresso. Con l’elisoccorso vola a Mestre e subito i sala operatoria per l'intervento d’urgenza: ma ora è immobilizzato a letto e deve essere assistito 24 ore su 24.



Nel frattempo l’inchiesta è arrivata ad una svolta: l’esperto nominato dal pm Walter Ignazitto, il professor Carlo Moreschi dell’Università di Udine, ha depositato la consulenza individuando precise responsabilità. Purtroppo è arrivato sotto i ferri con grave ritardo. I familiari del professionista hanno presentato un conto salato all’Asl 10: tre milioni di euro.



Ultimo aggiornamento: 23:22
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