PADOVA (17 luglio) - Un capitano della Guardia di finanza in servizio a Padova, Andrea Zuccon, stato trovato morto ieri sera nella propria abitazione. Dai primi rilievi compiuti dai carabinieri, l'ufficiale si sarebbe ucciso con un colpo di pistola alla tempia. Il gesto sarebbe riconducibile solo a questioni di carattere personale. Il capitano martedì prossimo avrebbe dovuto prendere servizio al comando generale della Guardia di finanza a Roma. Del caso si sta occupando il sostituto procuratore Renza Cescon.
L'ufficiale - originario di Preganziol (Treviso)-, che tra il 2002 e il 2005 aveva comandato una compagnia in provincia di Udine, aveva prestato servizio anche nell'ambito della missione Grifo delle fiamme gialle tra il 2008 e il 2009. Era in licenza da quattro giorni, prima di trasferirsi nella Capitale. L’ultima telefonata l’ha ricevuta dalla moglie, che era in Puglia con il figlio di cinque anni, ieri mattina verso le 9.
«Ci stringiamo attorno alla famiglia del capitano, ai genitori, alla moglie e al loro figlio - ha detto il comandante provinciale della Guardia di finanza di Padova, Ivano Maccani - e non li faremo sentire soli in questo momento che è tragico per i finanzieri di Padova e del Veneto che avevano apprezzato la professionalità e le doti umane dell'ufficiale. Morendo a 32 lascia in noi un grande vuoto».
Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 22:30
L'ufficiale - originario di Preganziol (Treviso)-, che tra il 2002 e il 2005 aveva comandato una compagnia in provincia di Udine, aveva prestato servizio anche nell'ambito della missione Grifo delle fiamme gialle tra il 2008 e il 2009. Era in licenza da quattro giorni, prima di trasferirsi nella Capitale. L’ultima telefonata l’ha ricevuta dalla moglie, che era in Puglia con il figlio di cinque anni, ieri mattina verso le 9.
«Ci stringiamo attorno alla famiglia del capitano, ai genitori, alla moglie e al loro figlio - ha detto il comandante provinciale della Guardia di finanza di Padova, Ivano Maccani - e non li faremo sentire soli in questo momento che è tragico per i finanzieri di Padova e del Veneto che avevano apprezzato la professionalità e le doti umane dell'ufficiale. Morendo a 32 lascia in noi un grande vuoto».