Ristoratore di 58 anni si laurea al Bo con una tesi sulle osterie

Sabato 28 Dicembre 2019 di Sara Zanferrari
Roberto Minchio
STRA - Roberto Minchio, gestore dell'osteria da Caronte a Paluello, è diventato dottore in Sociologia a 58 anni, con una tesi dal titolo Osterie: tempo perso o vero tempo?. Una tesi curiosa ma affatto banale, «perché le ore trascorse fra i tavoli sono le meglio spese spiega sono tutt'altro che perse: il senso della vita è condividere la vicinanza nel quotidiano».
L'oste di uno dei locali più noti e ricercati della Riviera del Brenta, associato da sempre a Confcommercio del Miranese, ha intervistato altri 15 tra osti e addetti del settore su come viene impiegato il tempo delle persone, giungendo alla conclusione che l'osteria è un luogo buono per incontrarsi e vivere meglio, e che «il tempo da ricercare è quello che ci permette di condividere la vicinanza e coltivare rapporti col prossimo. Può sembrare retorico, ma se non riusciamo in questa operazione di crescita reciproca, si rischia di trasformare gli altri nel nostro inferno, come spesso leggiamo sulla cronaca». Roberto si è iscritto 3 anni fa all'università di Padova, dopo che avevano terminato i propri corsi di laurea i due figli, Michele e Giacomo. «Ora tocca a me», ha detto, si è presentato al test d'ingresso ed è andata. Molto impegnativo per lui riprendere a studiare dopo 35 anni, ma gli hanno fatto da compagni di viaggio molti studenti più giovani, fra i quali ha trovato solidarietà, aiuto, appunti, suggerimenti. E soprattutto il motore è stato il desiderio di realizzare un sogno mai abbandonato, prendere la laurea, che per un motivo o un altro non si era mai concretizzato. «A chi mi chiede perché proprio Sociologia prosegue - mi vien da rispondere: beh, un oste che altro può fare?». Un dare-avere, che ora lo proietta nel futuro. Come? «Ovviamente resto a fare l'oste conclude il ristoratore di Paluello ma prima mi riposo un po' e poi, chissà, se mi chiama un'azienda che ha bisogno di un sociologo maturo potrei anche rispondere: coltivare le relazioni significa crescere assieme agli altri e io non mi sento mai cresciuto abbastanza».
 
Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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