OSPEDALETTO - I cinghiali stanno colonizzando la pianura e a farne le spese non solo soltanto gli agricoltori, ma anche gli automobilisti. Ne sa qualcosa la coppia che martedì sera, verso le 22.30, guidando lungo la strada provinciale 48 che da Ospedaletto Euganeo porta a Noventa Vicentina, si è imbattuta in un branco di circa 25 esemplari. L'incontro è stato tutt'altro che piacevole: l'auto ha investito tre o quattro ungulati all'altezza dell'azienda agricola Baldisserotto, in via Arzerini, nella frazione di Santa Croce. Al volante della Renault Koleos c'era una donna di 54 anni del posto, accanto a lei il marito, 55enne. Fortunatamente nessuno dei due è rimasto ferito nell'impatto. La macchina invece ha rimediato seri danni al radiatore, tanto da essere fuori uso.
Per rimetterla in sesto sarà necessario l'intervento del meccanico. Nel frattempo la coppia, che a quell'ora stava rincasando, ha già fatto una stima dei danni: la cifra da sborsare si aggira sui 2.500-3mila euro. Gli ungulati, invece, sembrano essere usciti indenni dall'impatto. «Quando siamo scesi dall'auto racconta il marito non c'era più traccia degli animali. Non li avevamo visti. Ci siamo accorti di loro dopo una curva, ma a quel punto era troppo tardi per evitarli, anche se facevamo soltanto i 60 all'ora. Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto per intervenire?». Quello di martedì sera è il secondo incidente provocato dai cinghiali nel giro di dieci giorni. E per di più lungo la stessa strada, la Sp 48 delle Lande. La sera del 30 marzo, infatti, una disavventura simile era capitata a una 34enne al volante di una Lancia Y. La donna si era vista sbucare all'improvviso un branco di almeno 10 esemplari: uno di questi era finito contro il muso della sua auto, lasciando un'impronta da 3mila euro di danni. Ieri mattina un gruppetto di almeno sei ungulati è stato avvistato invece in via Boccadespin, una laterale della Sp 48 e l'allerta è subito rimbalzata sul gruppo Facebook del paese, proprio per evitare altri spiacevoli incidenti.
Maria Elena Pattaro
Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 17:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per rimetterla in sesto sarà necessario l'intervento del meccanico. Nel frattempo la coppia, che a quell'ora stava rincasando, ha già fatto una stima dei danni: la cifra da sborsare si aggira sui 2.500-3mila euro. Gli ungulati, invece, sembrano essere usciti indenni dall'impatto. «Quando siamo scesi dall'auto racconta il marito non c'era più traccia degli animali. Non li avevamo visti. Ci siamo accorti di loro dopo una curva, ma a quel punto era troppo tardi per evitarli, anche se facevamo soltanto i 60 all'ora. Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto per intervenire?». Quello di martedì sera è il secondo incidente provocato dai cinghiali nel giro di dieci giorni. E per di più lungo la stessa strada, la Sp 48 delle Lande. La sera del 30 marzo, infatti, una disavventura simile era capitata a una 34enne al volante di una Lancia Y. La donna si era vista sbucare all'improvviso un branco di almeno 10 esemplari: uno di questi era finito contro il muso della sua auto, lasciando un'impronta da 3mila euro di danni. Ieri mattina un gruppetto di almeno sei ungulati è stato avvistato invece in via Boccadespin, una laterale della Sp 48 e l'allerta è subito rimbalzata sul gruppo Facebook del paese, proprio per evitare altri spiacevoli incidenti.
Maria Elena Pattaro
