Padova. Volumi storici e spezieria: nuova ala dell'Orto botanico inaugurata da Bernini e Mapelli

Si tratta di collezioni botaniche risalenti prevalentemente all'ottocento e al primo novecento

Martedì 14 Febbraio 2023 di Marco Miazzo
Padova, Bernini e Mapelli all'Orto botanico

PADOVA - «L'anello mancante dell'orto botanico» così Elena Canadelli, curatrice del museo dell'Orto botanico, descrive l'importante aggiunta inaugurata ieri alla presenza della rettrice Daniela Mapelli e della ministra dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini, che ha avuto l'onore di tagliare il nastro del nuovo sito museale del Bo. L'orto rinascimentale e il giardino della biodiversità si arricchiscono così di un nuovo nucleo espositivo che presenta per la prima volta al pubblico una significativa selezione del patrimonio storico del Bo, finora destinato alla ricerca e alla didattica e non visibile al grande pubblico. «In questo museo i visitatori troveranno un ricco percorso anche interattivo e multidisciplinare su questo luogo fondato nel 1545, i personaggi che ne hanno fatto la storia e le piante presenti - spiega Elena Canadelli - le collezioni storiche che si aprono al pubblico come erbari dell'800, volumi della biblioteca storica della medicina botanica e anatomica e una spezieria di fine '700 con tutta la strumentazione, altre ricche collezioni come modelli in cera di funghi o tavole parietali tra arte e scienza di fine '800 ed esperienze interattive».

Le collezioni

Si tratta di collezioni botaniche risalenti prevalentemente all'ottocento e al primo novecento, tra cui spicca l'erbario storico uno straordinario archivio della biodiversità vegetale con circa 800.000 esemplari tra piante, alghe, funghi e licheni essiccati e che conta anche 16.000 provette con semi di specie alimentari, medicinali e ornamentali, le tavole didattiche ottocentesche, modelli di funghi e sezioni di legni. Lungo il percorso, che si sviluppa su una superficie di 500 metri quadrati, si incontrano anche un esemplare di agnocasto risalente alla fine del Cinquecento e le prime edizioni di volumi che hanno fatto la storia della botanica e della medicina (da Vesalio a Mattioli, da Berengario da Carpi ad Alpini). Dopo quasi 500 anni dalla fondazione, arriva in Orto botanico anche la spezieria che il medico Francesco Bonafede avrebbe voluto attiva fin dal 1545: si tratta della farmacia di fine settecento donata all'università dal farmacista Giuseppe Maggioni con la sua strumentazione, le preparazioni e i farmaci che attraversano almeno tre secoli di storia della farmaceutica e della medicina. Un ambiente in cui immergersi scoprendo in un video la vita quotidiana dello Speziale. Il percorso racconta la fitta rete di scambi di piante e semi dell'orto, un importante centro di introduzione e coltivazione di piante medicinali, alimentari e ornamentali da varie parti del mondo: storia che viene ripercorsa ammirando le collezioni di erbari, ma anche con esperienze interattive come quella di Botanica senza frontiere, in cui si incontrano personaggi e luoghi, e quella della Storia illustrata, in cui si ripercorre la storia della medicina e della botanica in 12 tappe che passano anche da Padova, oppure il gioco che sprona a indovinare le piante introdotte per la prima volta in Italia e i protagonisti padovani ai quali ancora oggi sono dedicati i nomi di interi generi di piante. Grazie al museo il visitatore può mettere insieme gli elementi più importanti dell'orto, ampliando lo sguardo alla storia della botanica e della medicina, conoscendo i suoi protagonisti e scoprendo ancora meglio il dialogo tra le geometrie rinascimentali dell'orto antico, le serre del giardino della biodiversità inaugurate nel 2014 e il ricco patrimonio archivistico e librario conservato nella nuova "Biblioteca storica di medicina e botanica Vincenzo Pinali e Giovanni Marsili".

Esprime grande soddisfazione la rettrice Daniela Mapelli: «In questo meraviglioso luogo patrimonio Unesco inauguriamo questo museo, penso che per l'università sia doveroso aprirsi alla città e alla società civile. Il museo contribuisce a questa missione». 

Video

Ultimo aggiornamento: 10:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci