PADOVA - Oltre 50 obiettivi sensibili, concentrati principalmente in città ma sparsi anche in provincia, sono tenuti costantemente sotto controllo dalle forze dell'ordine. L'elenco, oltre a chiese, musei, monumenti, sedi istituzionali, comprende anche centri commerciali, cineplex, luoghi e piazze destinati ai maxi concerti dell'estate.
«Sono siti ad alto rischio - afferma il comandante provinciale dei carabinieri di Padova, colonnello Stefano Iasson - non solo per l'allarme terrorismo, tanto più dopo la strage di Nizza, ma anche più in generale per atti di crimanlità violenta, dalle rapine agli assalti». Da marzo, schierate sul campo e pronte a intervenire in qualsiasi caso di emergenza, Padova è stata dotata - insieme ad altre città d'Italia particolarmente degne di attenzione - anche dell'Aliquota Pronto Intervento, un reparto al altissima specializzazione e con attrezzature modernissime.
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Sono siti ad alto rischio - afferma il comandante provinciale dei carabinieri di Padova, colonnello Stefano Iasson - non solo per l'allarme terrorismo, tanto più dopo la strage di Nizza, ma anche più in generale per atti di crimanlità violenta, dalle rapine agli assalti». Da marzo, schierate sul campo e pronte a intervenire in qualsiasi caso di emergenza, Padova è stata dotata - insieme ad altre città d'Italia particolarmente degne di attenzione - anche dell'Aliquota Pronto Intervento, un reparto al altissima specializzazione e con attrezzature modernissime.