Scoperta una fonte termale, acqua curativa a 40 gradi

Martedì 7 Maggio 2019 di Camilla Bovo
Scoperta una fonte termale, acqua curativa a 40 gradi
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MONSELICE - Monselice, città termale. Dopo anni di indagini e studi è stata ufficialmente accertata la presenza di una fonte termale nel territorio della frazione di San Cosma. A darne notizia, con grandissima soddisfazione, il sindaco Francesco Lunghi. Le ricerche sono cominciate nel 2014 in un terreno agricolo per volontà di un privato, il dottor Silvano Zanetti, dal quale ha preso il nome la fonte appena individuata, subito ribattezzata Silvano. «Notevolissima è la profondità alla quale ci si è dovuti spingere per intercettare la risorsa termale, ben 725 metri, ma ciò ne garantisce la purezza, le caratteristiche chimico fisiche e la temperatura ad oggi superiore ai 40° gradi  spiega il primo cittadino - Dal monitoraggio delle analisi, effettuate per un intero anno dall'Arpav, esperti dell'Università hanno potuto caratterizzarla come termale, medio minerale, salso, bromo, iodica, esente da contaminanti chimici, batteriologicamente pura. Inoltre studi geologici, sempre condotti da esperti dell'Università, hanno portato ad evidenziare, da parte della Regione, come le acque rinvenute appartengano a pieno titolo al Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei cioè Abano, Montegrotto, Battaglia e Galzignano ai quali ora si affianca anche il Comune di Monselice».
Ma che utilizzi si potrebbero fare dell'acqua termale monselicense? «Le caratteristiche dell'acqua della fonte termale di San Cosma spiega Francesco Lunghi - ne suggeriscono l'utilizzo sotto forma di balneoterapia per il trattamento delle principali malattie artroreumatiche quali l'osteoartrosi, la fibromialgia e i reumatismi infiammatori cronici». Ora la denominazione Città termale dovrà essere inserita nella toponomastica di Monselice. «È un ulteriore passo avanti per il potenziamento turistico», conclude Lunghi. 
A VILLA ODDOAnche nei terreni di Villa Oddo, nella frazione di Ca' Oddo, è stata individuata una fonte termale a circa 300 metri di profondità. E per di più si tratterebbe di un'ottima acqua termale oligominerale, con un residuo fisso di poco superiore a quello dell'acqua in bottiglia. Si tratterebbe di un bacino termale tutto monselicense, completamente separato, nonché con caratteristiche diverse, da quello di Abano Terme. Ci vorrà però ancora del tempo per concludere questo secondo iter per il riconoscimento ufficiale della fonte termale di Ca' Oddo.
Camilla Bovo
Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 14:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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