Microcar invade corsia opposta, stritolata
dal tir: morto un 28enne di Carmignano

Venerdì 27 Gennaio 2012 di Michelangelo Cecchetto
Microcar invade corsia opposta, stritolata dal tir: morto un 28enne di Carmignano
PADOVA - Meno di un chilometro e Andrea sarebbe arrivato a casa. Mancava una manciata di minuti alla mezzanotte. Poche decine di metri e il rettilineo diventa ampia curva a destra per chi proviene da Cittadella. Ultimi metri e dal comune di Fontaniva si entra nel territorio di Carmignano di Brenta. Ed invece il quadriciclo, una microcar, guidata da Andrea Frigo, 28 anni, di Carmignano, prima di impostare la curva ha invaso la corsia opposta dalla quale sopraggiungeva un camion bilico.



Il conducente ha provato il tutto per tutto per evitare il piccolo mezzo senza però riuscirvi. Un impatto devastante che ha sbalzato, capovolgendola, la minicar sulla stessa corsia di marcia dalla quale proveniva. Andrea stava tornando a casa dopo essere stato a trovare la fidanzata.



A prestare i primi soccorsi un’infermiera fuori servizio, che è stata sempre accanto al ragazzo. Poi è giunta un'ambulanza della Croce rossa italiana del presidio di Carmignano di Brenta mentre dal pronto soccorso di Cittadella è partita una unità mobile di rianimazione con medico a bordo. Dalla città murata sono intervenuti anche i vigili del fuoco.



La scena che si è presentata, ieri notte, agli uomini del soccorso ha fatto presagire immediatamente la gravità dell'urto. Andrea, seppur con molta fatica, respirava ancora. Era bloccato con gli arti inferiori nel piccolo mezzo del quale rimaneva solo il motore. Sanitari e pompieri l'hanno estratto senza dover usare le cesoie. Gravissimi i traumi. Il giovane è stato intubato e trasportato all'ospedale dove i medici si sono prodigati per salvargli la vita. Alle due della notte il decesso nella Divisione di rianimazione dov'era stato ricoverato. Troppo gravi il trauma toracico e quello alla testa e poi le numerose fratture agli arti.



Una forza devastante quella del mezzo pesante sulla mini auto. Quali i motivi del repentino cambio di direzione? Lo stabilirà l'indagine della polizia stradale. È stata una pattuglia del commissariato di Bassano del Grappa ad effettuare i rilievi di legge. Ad ora sono accreditate tutte le ipotesi: malore, colpo di sonno, ghiaccio sull'asfalto, oppure una deviazione all'ultimo istante per evitare qualche cosa.



Quello che sia stato non cambia il tragico risultato del sinistro. Il quadriciclo di Andrea non poteva comunque superare i cinquanta chilometri orari e il giovane conosceva molto bene la strada, percorsa decine e decine di volte. L'autista del camion alla polizia ha dichiarato di aver visto il mezzo all'improvviso sulla sua carreggiata.



La data delle esequie di Andrea non è ancora stata fissata in attesa del nulla osta che rilascerà l'autorità giudiziaria ad indagine conclusa. Ieri sera e questa sera alle 20, la preghiera di suffragio nella parrocchiale di Santa Maria di Cittadella dove abita la famiglia di Andrea e dove ha abitato prima di andare a vivere da solo a Carmignano di Brenta.
Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 17:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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