Grandine nell'Alta padovana, locali inagibili e lavoratori a casa alla Antonio Carraro. Assalto alle assicurazioni

Il supermercato Rossetto a San Giorgio delle Pertiche è invece rimasto chiuso tutta la mattinata per infiltrazioni d'acqua per una falla dal tetto

Venerdì 21 Luglio 2023 di Luca Marin
Il tetto di un'abitazione divelto

CAMPOSAMPIERO (PADOVA) - Il giorno dopo la devastante grandinata che ha colpito l'Alta padovana si contano i danni. L'eccezionale ondata di maltempo ha provocato disagi e seri problemi all'agricoltura, alle abitazioni e alle aziende del territorio. Ieri alla Antonio Carraro di Campodarsego metà personale è stato lasciato a casa in quanto lo stabilimento era inagibile per la caduta di infissi e di vetri. I responsabili dell'azienda di via Caltana assicurano che tra oggi e lunedì saranno ripristinate le condizioni di sicurezza per ritornare al lavoro con l'organico al completo. Per le conseguenze del violentissimo fortunale di ieri sera il supermercato Rossetto al centro commerciale "Alle Centurie" a San Giorgio delle Pertiche è invece rimasto chiuso tutta la mattinata per infiltrazioni d'acqua per una falla dal tetto: l'attività ha riaperto regolarmente i battenti fin dalle prime ore del pomeriggio.

In queste ultime ore un super lavoro è stato chiesto ad elettricisti, carrozzieri e operatori con il carro attrezzi della zona: le richieste di intervento erano talmente tante che non è stato possibile esaudirle tutte. I tempi di attesa comunque per riparare i vetri dell'auto danneggiati dalla grandine sono di mesi.

Tante richieste

«Siamo talmente subissati di richieste che non riusciamo a farci carico di tutti i clienti - ammette il carrozziere Mattia Pintonello di Cadoneghe -. Reperire il vetro è difficile perché la domanda è schizzata alle stelle e poi noi facciamo quello che possiamo con le strutture che abbiamo in dotazione». I danni sono ingenti perché interessano moltissime persone. Ieri le agenzie di assicurazione del territorio sono state letteralmente prese d'assalto: dall'apertura delle 9 del mattino fino al tardo pomeriggio, ininterrottamente, centinaia di clienti hanno denunciato i danni in particolare agli immobili civili e industriali e ai loro veicoli.

La paura

Impressionato dalla violenza del fortunale anche il consigliere regionale Giulio Centenaro: «Io stesso ho vissuto veri e propri momenti di terrore ieri a Santa Giustina in Colle - racconta -. Ho raccolto chicchi di grandine che avevano le dimensioni di grandi sassi. Ora non resta che fare la conta dei danni: la mia solidarietà va al mondo agricolo che in alcuni casi subirà la perdita parziale o totale del raccolto. Ci sono zone dell'Alta Padovana che sono completamente inagibili, come ad esempio parte dell'Ostiglia che transita in questa zona».

Il sindaco di San Giorgio delle Pertiche Daniele Canella dalla sua pagina personale di Facebook ha lanciato un appello ai cittadini per aiutare gli operatori comunale a ripristinare il decoro e la pulizia di caditoie e tombini: «Come Comune e Protezione civile ci siamo attivati subito per gestire le emergenze - ha scritto il vice presidente della Provincia - . L'ufficio tecnico comunale ha già disposto i primi interventi d'urgenza ma per riportare il prima possibile il decoro urbano è necessaria la collaborazione e il senso civico di tutta la cittadinanza. Il mio appello va a tutti affinché ciascuno dia il suo aiuto impegnandosi nella semplice pulizia delle vicine arre pubbliche (strade, piazze e marciapiedi) adiacenti alle proprie abitazioni». 

 

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