In 10 anni risolti 9 omicidi, il pm Roberto Piccione lascia la Procura di Padova: andrà a Venezia

Giovedì 3 Agosto 2023 di Marco Aldighieri
Roberto Piccione

PADOVA - Il pubblico ministero Roberto Piccione, dopo quasi dieci anni, lascia la Procura di Padova per approdare a quella di Venezia. Quarant'anni, originario di Feltre in provincia di Belluno, dopo la laurea in giurisprudenza ha passato l'esame per diventare avvocato e l'8 giugno del 2012 è entrato in magistratura.

A Bologna ha effettuato il tirocinio negli uffici giudiziari e il suo primo incarico è stata proprio a Padova a partire dal 17 febbraio del 2014.

Appassionato di storia, insieme al collega Sergio Dini ha scritto e pubblicato il libro "La sponda violata - stupri di guerra nei territori invasi 1917-1918". Attualmente è componente del Consiglio Giudiziario alla Corte d'Appello di Venezia. In questo decennio di attività ha risolto brillantemente nove omicidi ed è salito alla ribalta delle cronache nazionali e internazionali, per avere anche risolto lo scandalo a luci rosse con protagonista don Andrea Contin ex parroco della chiesa di San Lazzaro. I nove delitti: l'assassinio del manager della Moncler Ezio Sancovich con la cattura e la condanna di Renato Rossi. L'omicidio a colpi di katana del filippino Walter Crispin Sahagun da parte del connazionale Melvin Arca. La piccola Yara scossa e uccisa da Eughenii Tripadus. L'arresto a Selvazzano del figlio che sparò al padre per "scherzo". Il delitto della cuoca Natascia Bettiolo e l'omicidio per mano della bella ambulante Valentina Boscaro del compagno Mattia Caruso.

Nel suo curriculum di magistrato anche due omicidi-suicidi: fratello e sorella all'Arcella, e padre e figlia a Rubano. L'ultimo delitto quello di domenica 23 luglio in zona Forcellini con l'accoltellamento dell'albanese Albert Deda. Nel suo palmares di pm anche la condanna di un allenatore di calcio per atti sessuali ai danni dei suoi piccoli atleti, e l'indagine su un infermiere dell'ospedale di Cittadella accusato di avere drogato e abusato di alcune pazienti. Non sono mancate tre operazioni anti droga, con l'arresto pure di un brigadiere della Finanza. 

Ultimo aggiornamento: 12:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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