Lutto all'Università: addio al professore Corain, morto a 52 anni il genio delle Scienze statistiche

Domenica 23 Aprile 2023 di Marco Miazzo
IL PROFESSORE Livio Corain con il collega Luigi Salmaso

PADOVA - Si è spento venerdì a 52 anni Livio Corain, professore di Statistica dell’Università. Dal 2020 combatteva con grandissima dignità contro una grave malattia. Corain, che abitava ad Abano Terme, è stato per il Bo un visionario: tra i primi a credere all’importanza di inserire la Statistica nel campo dell’ingegneria. Convinzione che ha portato alla creazione di corsi di Statistica anche nei dipartimenti di Ingegneria. A febbraio l’ateneo l’aveva omaggiato con una targa per l’attività svolta. Non solo un brillante ricercatore ma anche un professore amato che ha sempre visto nella docenza e nel rapporto con gli studenti una parte essenziale della sua vita. Nonostante il male lo avesse nell’ultimo periodo costretto in ospedale, Corain non ha mai smesso di lavorare, facendosi portare i compiti dei suoi studenti per la correzione e continuando a svolgere le sue ricerche.
 

IL RICORDO
«Consegnavo personalmente a Livio i compiti dei suoi studenti in ospedale - racconta Luigi Salmaso, docente e collega di Corain - Livio è stato uno scienziato sempre molto attivo e attento, ha contribuito da protagonista alla diffusione della statistica nelle scienze applicate. Abbiamo collaborato assieme tanti anni per far entrare la statistica nei corsi di ingegneria, se oggi ad ingegneria c’è il corso di Tecnica e gestione dei sistemi industriali è per merito suo. La statistica, disciplina relativamente nuova per i metodi, è una scienza trasversale che deve essere usata nelle scienze applicate come l’ingegneria. Livio ha dato un grosso contributo a questo processo ed è stato protagonista di questo processo di trasversalità della materia».
 

IL PROFILO
Figlio di Benedetto, docente di Chimica, Livio ha proseguito la carriera del padre nella ricerca scientifica cambiando ambito, ma contribuendo comunque alla disciplina del padre con i suoi studi. A suo padre il Bar dei Chimici in via Marzolo aveva dedicato lo “spritz Corain” e non era raro incontrare Livio al bar a bere lo spritz del padre in compagnia dei suoi allievi.
Corain lascia la compagna Antonella Peruffo, docente di anatomia a Medicina veterinaria, e i tanti affezionati colleghi e studenti con un esempio di grandissima dignità anche nell’affrontare la malattia. «Livio è stato per tutti un grande esempio, l’ho visto poche volte affranto senza mai autocommiserarsi – afferma la compagna Antonella - Quando ha dovuto fare le prime cure, si è presentato lavato e vestito in giacca e cravatta, come se stesse andando ad una cena di gala, sorridente di fronte al male.

Questo non perché fosse un incosciente ma perché ha sempre saputo trovare un punto di appoggio per farsi forza e trasmetterla ai suoi cari». Mercoledì alle 11.30 il rito accademico dell’alzabara al Bo a cui farà seguito il funerale alle 14 nellaa chiesa del Sacro Cuore di Abano.

Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 09:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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