Investita dal treno a Solesino, il sindaco Bentani: «Si faccia il sottopasso, più sicurezza»

Domenica 23 Luglio 2023 di Giovanni Brunoro
Anna Maria Polato

SOLESINO (PADOVA) -  Non sono stati ancora fissati i funerali di Anna Maria Polato, la 74enne di Solesino investita venerdì mattina da un treno a lunga percorrenza. Secondo quanto si apprende, la salma non è ancora a disposizione dei figli, affranti dal dolore per l'improvvisa ed inspiegabile morte della loro mamma. Il sindaco Elvy Bentani invoca maggiore sicurezza: «Il sottopasso sarebbe importante, ma dipende anche da Provincia e Rfi».

Intanto, gli accertamenti della polizia ferroviaria di Rovigo proseguono per accertare quanto accaduto, anche se l'ipotesi della fatalità sembra la più accreditata e non ci sarebbe stato alcun intento volontario, da parte della donna, di gettarsi sotto l'Italo 8905, partito da Venezia e diretto a Roma.

La tragedia si è consumata venerdì mattina, poco prima delle 8.50. Le sbarre in via Ceresare, sulla linea Padova-Bologna, erano abbassate per consentire il transito del convoglio, ma l'anziana è passata sotto con la sua bicicletta e le ha superate ugualmente. Un gesto che ripeteva in maniera automatica. Per disattenzione, è probabile che non abbia sentito il rumore del treno, che in un istante l'ha colpita a gran velocità, scagliando la sua bici per diversi metri. Il macchinista ha provato ad azionare i freni di emergenza, ma per Anna Maria Polato non c'è stato nulla da fare. In quel momento, la velocità dell'Italo superava abbondantemente i 100 chilometri all'ora, anche se stava iniziando la decelerazione per fermarsi a Rovigo. La dolorosa incombenza del riconoscimento è toccata ad uno dei figli della donna: priva di documenti, è stata identificata dalla bici e dagli effetti personali. Sul posto sono prontamente giunti per i rilievi la Polfer di Rovigo e la polizia locale di Solesino, mentre la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Sant'Elena e Rovigo, provocando pesanti ritardi. I transiti sono tornati regolari soltanto nel primo pomeriggio.

Nel frattempo, si sollevano forti interrogativi sulla sicurezza di quel passaggio a livello e, in generale, di tutte le intersezioni a raso. La linea Padova-Bologna, infatti è oggetto di alcuni interventi di ammodernamento che dovrebbero portare la velocità massima da 180 chilometri all'ora a 200. Per farlo, bisogna rimuovere le sbarre e sostituirle con sovrappassi o sottopassi. Il sindaco Elvy Bentani ne invoca la realizzazione, ma chiede sinergia con Provincia e Rfi, proprietaria dell'infrastruttura. Già nelle immediatezze del fatto, aveva criticato le precedenti amministrazioni per «non aver dato seguito ad un progetto di sottopasso finanziato dalla Regione». 

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