SOLESINO (PADOVA) - Non sono stati ancora fissati i funerali di Anna Maria Polato, la 74enne di Solesino investita venerdì mattina da un treno a lunga percorrenza. Secondo quanto si apprende, la salma non è ancora a disposizione dei figli, affranti dal dolore per l'improvvisa ed inspiegabile morte della loro mamma. Il sindaco Elvy Bentani invoca maggiore sicurezza: «Il sottopasso sarebbe importante, ma dipende anche da Provincia e Rfi».
Intanto, gli accertamenti della polizia ferroviaria di Rovigo proseguono per accertare quanto accaduto, anche se l'ipotesi della fatalità sembra la più accreditata e non ci sarebbe stato alcun intento volontario, da parte della donna, di gettarsi sotto l'Italo 8905, partito da Venezia e diretto a Roma.
Nel frattempo, si sollevano forti interrogativi sulla sicurezza di quel passaggio a livello e, in generale, di tutte le intersezioni a raso. La linea Padova-Bologna, infatti è oggetto di alcuni interventi di ammodernamento che dovrebbero portare la velocità massima da 180 chilometri all'ora a 200. Per farlo, bisogna rimuovere le sbarre e sostituirle con sovrappassi o sottopassi. Il sindaco Elvy Bentani ne invoca la realizzazione, ma chiede sinergia con Provincia e Rfi, proprietaria dell'infrastruttura. Già nelle immediatezze del fatto, aveva criticato le precedenti amministrazioni per «non aver dato seguito ad un progetto di sottopasso finanziato dalla Regione».
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