Santa Caterina d'Este. Marito e moglie morti nello schianto, indagato il camionista per omicidio colposo stradale

Ermiliana Toniolo e Graziano Baldo avevano da poco festeggiato il 50esimo anniversario di matrimonio

Mercoledì 13 Marzo 2024 di Giovanni Brunoro
Ermiliana Toniolo e Graziano Baldo

SANTA CATERINA D’ESTE (PADOVA) - Incidente sulla Sr10Var: la Procura della Repubblica di Rovigo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo stradale. Unico iscritto nel registro degli indagati, al momento, è il conducente del camion, rimasto illeso nello scontro. Alla guida dell’autoarticolato che lunedì pomeriggio ha impattato con l’utilitaria dei coniugi Graziano Baldo ed Ermiliana Toniolo, entrambi deceduti, c’era C.S., uomo di nazionalità rumena di 47 anni, residente a Susegana, nel Trevigiano. L’iscrizione dell’autista nel registro degli indagati si configura come un atto dovuto per procedere con le perizie tecniche irripetibili. «Per acclarare la completa dinamica del sinistro - specifica la Procura - i mezzi sono stati posti in sequestro dai carabinieri di Este, la polizia stradale è stata delegata da quest’ufficio all’acquisizione dei dati del cronotachigrafo in dotazione all’autoarticolato; è stata inoltre delegata la verifica di eventuali sistemi di videosorveglianza su quel tratto di strada».

L'incidente: il malore, poi lo schianto

L’incidente è avvenuto alle 15.20 di lunedì, al chilometro 267 della Sr10Var. La Dacia Sandero condotta da Graziano Baldo - 79 anni - stava procedendo in direzione Carceri, dove la coppia abitava. Sul sedile lato passeggero, c’era la moglie 76enne Ermiliana Toniolo. In prossimità del cavalcavia di via Sperone, non distante da Pra’ d’Este, Graziano Baldo avrebbe accusato un malore. La Dacia, secondo quanto avrebbero riferito testimoni, ha iniziato a deviare dalla sua traiettoria e ha invaso la corsia opposta. Diretto verso Monselice, giungeva in quel momento il mezzo pesante condotto da C.S. Accortosi della manovra inconsulta dell’auto, il conducente del camion ha tentato di evitare l’impatto, spostandosi al centro della carreggiata e frenando, ma l’urto frontale è stato inevitabile. Per la violenza dell’impatto, la Sandero ha rimbalzato all’indietro di diversi metri e ha concluso la sua corsa contro il guardrail: per Graziano ed Ermiliana non c’è stato nulla da fare. L’autoarticolato, invece, si è intraversato e ha abbattuto una delle barriere fonoassorbenti poste sulla superstrada: l’autista ha riportato solo lievi ferite ed è stato soccorso dai sanitari per un forte shock. Come previsto in questi casi, l’uomo è stato sottoposto ad accertamenti ed è risultato negativo sia alle droghe che all’alcol.

Ermiliana e Graziano avevano festeggiato da poco il 50esimo di matrimonio

A Carceri di Santa Caterina d’Este c’è grande dolore e commozione per la perdita di due persone benvolute da tutti. I coniugi abitavano in via Roma 99, nella grande trifamiliare che condividevano con i fratelli di Graziano - Leopoldo e Arnaldo - e le rispettive mogli. La vita di Graziano ed Ermiliana trascorreva serena e si divideva tra la cura della casa, le gioie dei nipoti e l’impegno al centro parrocchiale di Carceri. Racconta Martina, una parrocchiana: «Erano da sempre parte attiva e aiutavano in qualsiasi iniziativa. Anche in occasione dell’ultimo Natale, avevano partecipato alla chiara stella. Ermiliana era dinamica e non si tirava mai indietro. Siamo sconvolti dalla loro scomparsa e ci sembra impossibile che se ne siano andati. Erano due belle persone». A gennaio, il gruppo del centro parrocchiale era stato colpito da un’altra grave perdita, quello del vicepresidente Andrea Menara. Un lutto che aveva profondamente colpito anche Ermiliana e Graziano. «Erano sempre insieme e presenti, con discrezione - aggiunge il parroco, don Andrea Ceolato - a gennaio avevano festeggiato il 50esimo di matrimonio». Un pensiero di cordoglio ai parenti è stato espresso anche dall’ex sindaco di Carceri, Tiberio Businaro: «In momenti come questi, le parole sembrano sempre insufficienti per esprimere il dolore e la tristezza che sto provando.

Che i vostri cuori possano trovare conforto nella memoria e nell'amore che queste buone persone hanno lasciato in noi». Le esequie sono in programma dopodomani alle 15.30 nella parrocchiale di Carceri.

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Ultimo aggiornamento: 18:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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