VIGOROVEA - Notte di paura nel Piovese a causa dell'incendio che domenica ha distrutto l'azienda di smaltimento rifiuti De Zuani di via Palladio a Vigorovea. In molti, a Piove di Sacco, Vigorovea, Sant'Anna, Arzergrande e Sant'Anna, Brugine e Saonara hanno lamentato forti bruciori agli occhi e alla gola. Alcuni hanno chiesto aiuto alla Guardia medica, altri hanno cercato conforto nei gruppi dei social network: «L'aria è irrespirabile. Sto fumo brucia occhi e gola».
Il sindaco di Vigorovea, Mariano Salmaso, dopo una notte trascorsa sul luogo del rogo, ha cercato di tranquillizzare i suoi cittadini: «Non ho firmato alcuna ordinanza. L'Arpav ha scongiurato dopo i primi accertamenti danni ambientali dovuti a fumi che si sono sprigionati nell'atmosfera». Ieri mattina, dunque, sono andati a scuola regolarmente gli studenti di Sant'Angelo, ma anche quelli dei comuni limitrofi. Anche i residenti, seppur con le dovute cautele, hanno potuto aprire le finestre di casa e uscire per gli impegni abituali. L'odore acre del fumo, durante la notte, è stato avvertito a lunga gittata creando paure tra la comunità. Il sindaco di Saonara Walter Stefan è andato in via Palladio e si è confrontato con il collega Mariano Salmaso sui rimedi da prendere, ma fortunatamente l'Arpav ha ridimensionato i timori. Se il primo bollettino emesso dai professionisti di Arpav ha tranquillizzato l'ambiente, nelle prossime ore si conosceranno i risultati di accertamenti più approfonditi, tesi a verificare la possibile presenza di diossina nell'atmosfera...