La guerra delle rock band, il Naviglio risponde a Contin: «Nessuna minaccia, sono tutte falsità»

Martedì 26 Luglio 2022 di Marco Aldighieri
L'inaugurazione dei Navigli 2022

PADOVA - L'associazione il Naviglio, attraverso una nota pubblicata sul suo profilo Facebook, ha voluto replicare all'imprenditore Federico Contin che ha denunciato tre suoi associati per illecita concorrenza con minacce e violenza.

La querela, depositata in Tribunale la mattina di sabato è stata redatta dagli avvocati Alessia Pittelli del foro di Padova e Antonio Barilari del foro di Palmi (provincia di Reggio Calabria). Secondo il re dello spritz i suoi ex amici baristi avrebbero costretto, a suon di minacce, due gruppi musicali a non suonare alla manifestazione Live Park Orange di Montegrotto organizzata proprio da Contin.

Insomma, dopo la guerra dello spritz è scoppiata quella delle rock band. Ed ecco alcuni stralci, i più significativi, della nota pubblicata dall'associazione. «...I soci dell'Associazione Naviglio hanno deciso di non collaborare con persone e società che gravitano attorno alla sfera lavorativa del nostro ex organizzatore, in quanto c'è una causa penale da noi fatta nei suoi confronti. Una decisione non semplice, ma che siamo convinti possa togliere tutti dall'imbarazzo di diverse situazioni. La nostra unica azione pertanto è stata quella di comunicarlo a chi di competenza, senza minaccia e/o violenza alcuna....». E ancora: «...Siamo stanchi di vedere strumentalizzata e manipolata ogni situazione che ci vede coinvolti, per dare luce e visibilità ad altre iniziative. Siamo consapevoli di svolgere il nostro lavoro nel migliore dei modi e al massimo delle nostre capacità, nell'assoluto rispetto delle regole e in costante collaborazione con l'amministrazione, che con l'occasione ci sentiamo di ringraziare per il sostegno ricevuto in questi mesi, al fine di dare a ragazze e ragazzi che vengono a trovarci un divertimento sano e pulito...».

Quindi è stato sferrato l'attacco a Contin: «...Siamo esausti dopo ben più di due anni di separazione dal nostro ex organizzatore di vederci notificare conti in sospeso e contravvenzioni relative alla gestione precedente alla nostra, per spese peraltro da noi già sostenute o per illeciti da noi mai commessi. Abbiamo però sempre agito senza farne notizia, aspettando fiduciosi quel rinvio a giudizio per appropriazione indebita che lo vede coinvolto...». Infine in merito ai controlli interforze di mercoledì scorso hanno così precisato: «Si segnala che alcuna sanzione di alcun genere è stata irrogata all'Associazione Naviglio in termini di norme igienico sanitarie, fiscalità e lavoro».

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