Padova. Giulia Cecchettin, alla cerimonia di laurea ci saranno la famiglia e la ministra Bernini

Sabato 20 Gennaio 2024 di Marco Miazzo
Giulia Cecchettin

PADOVA - La laurea di Giulia Cecchettin sarà consegnata alla famiglia venerdì 2 febbraio alle 11. Alla studentessa del Bo, uccisa per mano dell'ex fidanzato Filippo Turetta, verranno finalmente riconosciuti i meriti per il traguardo raggiunto. Per l'occasione si terrà una vera e propria cerimonia in Aula magna di Palazzo Bo, alla presenza delle più alte autorità cittadine. Sarà presente anche il ministro dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini, che si è fin da subito prodigata perché a Giulia venisse consegnata la sua laurea, non una laurea alla memoria.

LA DECISIONE

Questo perché Giulia il suo lavoro l'aveva portato a termine, alla giovane ventiduenne di Vigonovo mancava solo discutere la tesi per essere proclamata dottoressa in Ingegneria Biomedica. Una formalità che non preclude il riconoscimento del percorso svolto anche perché la tesi era stata già consegnata alla relatrice Silvia Todros che l'aveva approvata. In Aula magna si terrà una cerimonia non solo per ricordare Giulia, ma anche un momento per confermare un impegno affinché le cose cambino, perché si possa tra qualche anno ricordare Giulia Cecchettin come una delle ultime vittime di femminicidio in Italia. La cerimonia sarà aperta dai saluti della rettrice Daniela Mapelli a cui farà seguito l'intervento del ministro Bernini.

Prenderanno poi la parola i familiari della ragazza nelle cui mani la rettrice Mapelli consegnerà il diploma di laurea. La sala sarà gremita di compagni di studio, amici e amiche. La corsa ad un posto in aula magna è partita ieri mattina, e fin da subito tanti si sono prenotati per rivolgere un ultimo saluto a Giulia.

GLI INTERVENTI

Fra gli interventi, sono in programma anche quello della relatrice della tesi di laurea di Giulia Cecchettin, Silvia Todros e del direttore del Dipartimento di Ingegneria dell'informazione, Gaudenzio Meneghesso, che quando venne fissato il giorno di consegna della laurea aveva commentato: «Il conferimento del titolo di laurea a Giulia Cecchettin è un provvedimento doveroso che dobbiamo ad una nostra brillante studentessa. La discussione della tesi è solo un passaggio formale che non deve affossare l'importante traguardo raggiunto». Nel frattempo, non finiscono le iniziative in ateneo per promuovere un educazione sentimentale e affettiva sul solco della tragica vicenda di Giulia Cecchettin. 

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