Galan perde la presidenza
della commissione cultura

Martedì 21 Luglio 2015
Galan perde la presidenza della commissione cultura
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ROMA - Giancarlo Galan non è più il presidente della Commissione cultura alla Camera. L’ex governatore del veneto agli arresti domiciliari nella sua villa padovana nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti Mose, è stato sostituito da Flavia Piccoli Nardelli del Pd nell’ambito di un vasto risiko che ha visto alla Camera cambiare i vertici di numerose commissioni parlamentari e in particolare l’uscita di scena di tutti i presidenti espressi da Forza Italia, sostituiti, per volontà del Pd, da esponenti della maggioranza di governo. Una scelta che ha suscitato reazioni polemiche da parte del centrodestra.

Sulla rimozione di Galan dalla Commissione cultura è intervenuto il capogruppo del Movimento 5 Stelle nel consiglio regionale veneto Jacopo berti: «Ora vogliamo le dimissioni di Galan anche da parlamentare, ma non ci contiamo un granché. Il nostro Movimento ha più volte chiesto le dimissioni dell'ex presidente della Regione», ricorda Berti,« ma neppure una manifestazione di protesta davanti a villa Rodella di Cinto Euganeo, dove Galan sta scontando i domiciliari in un ritiro dorato ai piedi dei colli, è servita a qualcosa. Sia chiaro, da Galan non è arrivato alcun gesto di dignità, come d'altronde ci aspettavamo. Per estrometterlo ci è voluto il solito rimpasto delle commissioni al secondo anno di Governo. Rimpasto che ha anche un latonegativo, visto che al M5S sono state vergognosamente tolte tutte le vicepresidenze».
Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 11:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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