Elezioni, scrutatori a domicilio per chi è positivo al Covid: il servizio della Croce Verde padovana

Trenta scrutatori aiuteranno chi non può recarsi al seggio, entreranno in azione nel comune di Padova e nella cintura

Domenica 25 Settembre 2022 di Marco Miazzo
Scrutatori della Croce Verde a domicilio per i positivi al Covid

PADOVA - La Croce Verde di Padova conferma la dedizione al servizio civile che da sempre muove i suoi volontari, lo fa scendendo ancora una volta in campo per assistere i cittadini positivi al Coronavirus. Non si tratta questa volta di assistenza sanitaria, ma di un aiuto volto a garantire il diritto di voto a chi non potrà recarsi ai seggi perché positivo. 

Scrutatori a domicilio

L’iniziativa è stata mossa dal Comune su sollecito della Prefettura che, come indicato dal Ministero, consigliava di rivolgersi al mondo del volontariato per garantire il diritto al voto anche dei malati. Palazzo Moroni ha quindi chiesto alla Croce Verde se potesse proporre ai suoi volontari la possibilità di diventare degli scrutatori a domicilio, regolarmente pagati come tali, affiancando i 10 scrutatori individuati dal Comune.

La risposta della Croce Verde non si è fatta attendere e in meno di 24 ore sono stati una ventina i volontari della Croce Verde a mettersi a disposizione, a conferma di quanto il mondo del volontariato padovano sia attivo e sempre pronto ad intervenire quando c’è bisogno. Grazie alla risposta positiva dei volontari della Croce Verde il Comune riuscirà a schierare una squadra di circa 30 scrutatori che andranno di casa in casa a trovare i positivi per offrire loro la possibilità di votare rimanendo in isolamento: gli scrutatori della Croce Verde e quelli individuati dal Comune si recheranno a casa dei malati di Covid in tutto il collegio elettorale di Padova e cintura, rispettando così le indicazioni della prefettura. 

«Nessuno va lasciato indietro»

«Ringrazio con cuore tutti i volontari che con pochissimo preavviso si sono resi disponibili per questo importante servizio alla cittadinanza - dichiara Andrea Franco, presidente di Croce Verde Padova - Con il loro impegno quotidiano confermano il motto della Croce Verde: “Ubi necessitas adsum - Dove c’è bisogno, ci siamo”. Oggi sono stato felicemente sorpreso dalla celerità con cui la risposta è arrivata, non era scontato e mi fa immensamente piacere constatare quanto lo spirito civico non dorma mai nel mondo del volontariato». «È dall’inizio della pandemia - continua il presidente - che i nostri volontari si espongono con coraggio alla possibilità di essere contagiati, ma la convinzione che nessuno debba essere lasciato indietro è più forte e anche in questo caso i nostri scrutinatori andranno a trovare i positivi del nostro collegio per far sì che il diritto al voto sia garantito a tutti, anche a chi non può recarsi al seggio». La disponibilità della Croce Verde permette di fornire degli scrutatori che da tempo sono impegnati nell’assistenza dei malati covid, questo rassicura molto dal lato della sicurezza perché l’esperienza del personale Croce Verde nel gestire casi di contagio permetterà di aver garanzia che le misure di prevenzione dal contagio vengano rispettate in toto. L’Ulss ha comunque indicato delle linee guida e diramato un tutorial informativo con tutte le precauzioni da attuare.

Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 13:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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