RUBANO - Cinquanta metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi. È quanto hanno trovato i finanzieri del comando provinciale di Padova, in collaborazione con i funzionari dell'Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto, durante un controllo in un'area adibita a deposito a Rubano, in gestione a una società edile.
Le fiamme gialle in precedenza avevano notato un deposito con diversi accumuli di materiale edile e ferroso e hanno deciso di andare più a fondo. Per questo hanno avviato dei controlli, anche mediante una ricognizione dall'alto eseguita dalla sezione aerea di Venezia. Così hanno scoperto la discarica a cielo aperto a due passi da un corso d'acqua.
L'azienda, per altro, non aveva alcuna autorizzazione per l'esercizio di attività commerciali e l'area non era classificata come centro di stoccaggio o discarica. La zona è stata sottoposta a sequestro mentre il proprietario è stato denunciato alla Procura di Padova per attività di deposito e gestione di rifiuti non autorizzata. Sono in corso ulteriori approfondimenti per accertare l'eventuale inquinamento ambientale e il sito è stato messo in sicurezza bonificandolo dai rifiuti. Il legale rappresentante è stato segnalato alla Provincia di Padova per l'accertamento e il successivo recupero della "ecotassa".