PADOVA - Scritte anarchiche sono comparse in Riviera Paleocapa, sul muro della sede di Casapound. La scoperta è stata fatta questa mattina, 25 febbraio. Sul muro si legge «Alfredo libero».
Indaga la Digos.
Giusto pochi giorni fa di fronte al tribunale si è tenuto un sit-in: «Il 41 bis è una misura vessatoria, anacronistica e inutile: una tortura. È nato per evitare le comunicazioni dei mafiosi, ma la mafia non è quella cinematografica dove poche persone comandano, è cambiata, è dentro l’economia» avevano detto gli avvocati Aurora d’Agostino (Giuristi Democratici) e Annamaria Alborghetti (Osservatorio Carcere Camere Penali), con Ornella Favero (Ristretti Orizzonti) e Giuseppe Mosconi (Associazione Antigone Veneto). La vicenda di Alfredo Cospito ha toccato quindi anche la città del Santo. Da ricordare anche le minacce nei confronti del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, messo sotto scorta.