PADOVA - Diffondere una cultura della legalità in ambito storico, artistico e archeologico. Il tutto attraverso un percorso universitario totalmente online e gratuito così da formare e aggiornare un’ampia platea sul tema multidisciplinare del diritto dei beni culturali. Questo l’obiettivo del nuovo ed innovativo corso sul “Diritto alla Bellezza”, un percorso interdisciplinare che l’Università degli Studi di Padova ha deciso di proporre al pubblico grazie ad un progetto formativo sviluppato dal Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto della Scuola di Giurisprudenza in collaborazione con il Progetto MemO del Dipartimento dei Beni Culturali.
Diretto dal Prof. Avv. Paolo Moro, il percorso si rivolge a giuristi, avvocati, professionisti dei beni culturali (quali archeologi, storici dell’arte, restauratori e museologi), collezionisti, appassionati, mercanti d’arte e antiquari. Focus del corso sono l’analisi dei punti salienti dell’attuale legislazione in materia di beni culturali e quella sui comportamenti leciti ed illeciti in merito all’acquisto/vendita, alla detenzione, all’utilizzo e alla conservazione di materiale avente un interesse culturale. Inoltre, verranno esaminati i principali delitti contro il patrimonio culturale e saranno verificate le modalità di studio, prevenzione e contrasto nell’ambito dei fenomeni della contraffazione, degli scavi clandestini e del traffico illecito di beni culturali.
Le lezioni saranno inaugurate il prossimo 21 febbraio e ogni settimana, sino al termine dei moduli, verrà rilasciato un video preregistrato su un nuovo argomento, oltre a slide e videointerviste. Un modo, questo, per avvicinare il più possibile gli studenti ed i professionisti del settore a tematiche volte alla tutela del patrimonio culturale ed archeologico italiano.
