Padova. Sette chili di cocaina nascosti tra i fanali, arrestati due trafficanti

Giovedì 26 Ottobre 2023
Padova. Sette chili di cocaina nascosti tra i fanali, arrestati due trafficanti

PADOVA - Da qualche settimana gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile avevano acquisito alcune informazioni circa l’operatività di soggetti albanesi nella zona del Brenta. L’interesse investigativo dei poliziotti è maturato dopo un primo sequestro di cocaina operato a fine luglio, quando gli stessi agenti della Sezione Antidroga, nel controllare un agriturismo a Piazzola sul Brenta, avevano sorpreso stranieri irregolari, uno dei quali trovato con un etto di cocaina (il questore provvide in quella circostanza a sospendere la licenza al titolare della struttura ed a disporre la chiusura per 30 giorni).

Le indagini

L’attività investigativa della Squadra Mobile è dunque proseguita con l’intento di risalire ad un possibile canale di approvvigionamento della sostanza stupefacente, riuscendo ad apprendere alcune informazioni sul conto di un 41enne di origini albanese del posto, il quale benché incensurato destava forti sospetti, essendo stato più volte notato incontrarsi con suoi connazionali giunti da fuori a bordo di autovetture dotate di targhe straniere.

Gli stessi erano soliti incontrarsi fugacemente nei pressi di un supermercato della zona. Nei giorni scorsi i polizotti hanno quindi studiato i movimenti dell’uomo, pedinandolo in più occasioni, in attesa di poter riscontrare le informazioni apprese. Ieri pomeriggio, mercoledì 25 ottobre, in occasione dell’ennesimo servizio di osservazione, i poliziotti lo hanno finalmente visto lasciare la propria abitazione e raggiungere a piedi il supermercato. Sul posto, ad attenderlo, vi era già un secondo soggetto (rivelatosi poi essere un suo connazionale, di appena un anno più grande, residente in Germania).

L'automobile

I due sono entrati all’interno di un bar e dopo pochi minuti sono usciti e hanno raggiunto un’autovettura parcheggiata poco distante. Inizialmente sono saliti entrambi a bordo della stessa auto. Poi, mentre il 41enne si metteva alla guida della stessa, il 40enne ha raggiunto una seconda autovettura con targa tedesca. Quest’ultima circostanza ha lasciato intuire ai polizotti che probabilmente le notizie apprese settimane prima avevano un fondamento. Entrambe le auto si sono dirette a quel punto in una via isolata, appartandosi in un’area di parcheggio. I poliziotti a questo punto sono intervenuti procedendo al controllo di entrambi i conducenti. I due stranieri non hanno opposto alcuna resistenza, tanto meno hanno cercato di darsi alla fuga. Eppure il 40enne ha cominciato a sudare inspiegabilmente. Ed entrambi hanno insistentemente negato di detenere sostanza stupefacente.

Ma la perquisizione veicolare, per quanto protrattasi per diverso tempo, alla fine ha ripagato la determinazione dei poliziotti. Nelle due autovetture, occultati all’interno di un vano ricavato tra i fanali posteriori e le carrozzerie, gli agenti hanno rinvenuto ben sette involucri a forma di parallelepipedo, con su riportate diverse scritte, contenenti cocaina per un peso complessivo di 7 chili, e più precisamente circa 2 chili e mezzo sull’auto del 40enne (cui peraltro sono stati sequestrati pure 1.300 euro rinvenuti nel vano portaoggetti) ed oltre 4 chili e 800 grammi sull’auto del 41enne di Piazzola sul Brenta, questi ultimi probabilmente destinati alle piazze di spaccio del triveneto. I poliziotti hanno sequestrato l’ingente quantitativo di droga, il denaro rinvenuto ed entrambe le autovetture. Per i due uomini è scattato l’immediato arresto e dopo essere stati condotti in Questura sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Padova.

Ultimo aggiornamento: 13:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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