Il Cittadella si illude ma cede alla distanza: vittoria del Cagliari

In vantaggio grazie a uno splendido gol di Asencio, i granata tengono bene il campo per 70 minuti. Poi i sardi si scuotono e ribaltano il risultato

Lunedì 22 Agosto 2022 di Claudio Malagoli
Cagliari vs Cittadella

CAGLIARI - Per settanta minuti il Cittadella accarezza l'impresa di fare lo sgambetto al Cagliari, forte di una prestazione di spessore certificata dallo splendido gol di Asencio. Poi però il beniamino di casa Mancosu e Makoumbou mandano all'aria il sogno granata e regalano ai sardi una preziosissima vittoria in rimonta.

Zero punti e tanti rimpianti per la truppa di Gorini che deve crescere sul piano della personalità. Uno stadio quasi gremito e carico d'entusiasmo accoglie le due squadre. Nessuna sorpresa nelle scelte di Gorini che conferma la formazione che ha vinto all'esordio con il Pisa. Chi cambia invece è Liverani che lancia subito nella mischia l'ultimo arrivato Mancosu, sceglie Lapadula come terminale offensivo e si affida al 4-2-3-1. Neanche quindici secondi e i granata hanno l'occasione di passare in vantaggio: la scellerata respinta di Makoumbou finisce sui piedi di Baldini che calcia di prima intenzione e costringe Radunovic ad una difficile deviazione in angolo.

Atteggiamento propositivo

È un Cittadella subito pimpante che esibisce un buon fraseggio ed è pronto ad aggredire gli avversari nella riconquista del pallone. Un disimpegno superficiale di Cassandro potrebbe però costare caro alla truppa di Gorini. Per fortuna a rimediare all'errore ci pensa Kastrati che sbarra la strada a Lapadula e poi a Mancosu. La doppia opportunità scuote un po' la squadra di casa che sospinta dai suoi tifosi prova a prendere il comando delle operazioni. Ma il Cittadella non è per nulla disposto a lasciare l'iniziativa agli avversari e ogni volta che ne ha l'occasione cerca di ribaltare l'azione, sfruttando soprattutto il movimento tra la linee di Antonucci e la fisicità di Asencio. In queste fasi si fa applaudire anche Vita per due cross velenosi che avrebbero meritato una sorte migliore, mentre il Cagliari riesce a rendersi minaccioso solo sulle palle inattive.

Azione da applausi

Proprio dai piedi di Vita parte la giocata che porta in vantaggio il Cittadella: illuminante il lancio per Asencio che scattato con i tempi giusti alle spalle dei difensori addomestica in corsa la sfera con uno stop sontuoso e poi di giustezza infila il portiere. Gol di pregevolissima fattura tecnica e Cagliari che sbanda. Baldini potrebbe punirlo di nuovo, ma la sua rasoiata manca di un soffio il bersaglio grosso. A dare la sveglia agli isolani è l'uruguaiano Nandez che sulla corsia di destra trova terreno fertile per affondare i colpi, spalleggiato dagli inserimenti di Zappa. Proprio un'incursione che vede protagonisti i due giocatori della catena di destra regala quasi il pareggio alla squadra di casa: Mancosu salta più in alto e centra in pieno la traversa. L'undici di Liverani produce il massimo sforzo per acciuffare l'1-1, ma il Cittadella con qualche affanno regge l'urto. In una circostanza però i granata sfoderano una micidiale ripartenza a campo aperto non sfruttata al meglio da Antonucci. E si arriva così all'intervallo.

Tifo incessante

Nella ripresa il Cagliari cerca subito di alzare i ritmi: è più precisa e rapida l'impostazione dal basso dei sardi, però i granata sono sempre in agguato. Varela al posto di Antonucci è il primo cambio di Gorini, immediata la risposta di Liverani: fuori Nandez e Gaston Pereiro, dentro Rog e Luvumbo. I rossoblù, sospinti da un tifo incessante, passano ad un più offensivo 4-3-3 e spingono ulteriormente il piede sull'acceleratore. Arretra il baricentro il Cittadella che però copre bene il campo, chiude le linee di passaggio e sull'asse Baldini-Asencio minaccia la porta di Radunovic. Si accende Luvumbo il cui mancino a giro viene sventato da Kastrati.

La mazzata

Non appena il Cittadella dà l'impressione di essere un po' stanco, Gorini inserisce forze fresche (Beretta, Mastrantonio e Pavan). Neanche il tempo di assestarsi che il Cagliari acciuffa il pareggio. Il merito è quasi tutto dell'inarrestabile Luvumbo che slalomeggia palla al piede e poi con un elegante esterno libera sul secondo palo l'indisturbato Mancosu che in tuffo di testa anticipa Kastrati ed ebbro di gioia, lui che è cagliaritano, va a festeggiare sotto la curva. Il Cagliari ci crede e nel finale trova anche il gol del sorpasso. Il merito è di Makoumbou che vince il duello con Perticone, entra in area e trafigge Kastrati.

Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 17:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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